Muore il padre di Toni Scervino: punto dalle vespe mentre era in agriturismo

Punto dalle vespe in agriturismo: muore così Francesco Scervino, padre di Toni, a causa di un letale shock anafilattico. L’imprenditore si trovava presso una struttura turistica a Piombino, della quale era il titolare. È lutto nel mondo della moda.

Francesco Scervino
Francesco Scervino – foto via La Nazione

Lutto in casa Scervino. Il padre di Toni, fondatore con Ermanno Daelli della famosa casa di moda Ermanno Scervino, è morto ieri mattina a causa di uno shock anafilattico. L’uomo, che aveva 85 anni, è stato punto da alcune vespe mentre si trovava nell’agriturismo Baratti di cui è titolare nel comune di Piombino (Livorno). A nulla sono serviti i soccorsi del 118: una volta sopraggiunto il medico sul luogo della tragedia, questi non ha potuto che constatare la morte dell’anziano.

Punto dalle vespe, Francesco Scervino finito in shock anafilattico

Il drammatico episodio si è verificato nella mattinata di ieri, giovedì 23 luglio, verso le ore 8:20. Il padre di Toni, Francesco Scervino (conosciuto ai più come Franco) si trovava nell’agriturismo Baratti, del quale è il titolare. Stava trascorrendo il suo tempo nel giardino di quel piccolo angolo di paradiso, dove da anni ormai vi si era ritirano, fino a che non è stato punto da alcune vespe. Si sospetta che gli insetti avessero fatto dei nidi nascosti tra la vegetazione o nei sottotetti, e che fossero stati disturbati dalla presenza dell’uomo.

Dopo le punture, risultate estremamente pericolose, l’anziano avrebbe cominciato a subire gli effetti di una brutta reazione allergica. Ad accorgersi della vicenda è stata la governante della struttura, la stessa che ha allertato i soccorsi. Presenti al momento dell’episodio, però, erano anche alcuni ospiti dell’agriturismo. Sul luogo dell’episodio sono sopraggiunti immediatamente i sanitari della Misericordia di Piombino, con il medico del 118. Prima dell’intervento del personale medico-sanitario, Francesco Scervino era stato trattato con del cortisone, nella speranza di poter tenere a bada la reazione allergica. Il suo cuore, però, non ha retto. Il medico, infatti, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano, da imputare a uno shock anafilattico.

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Il figlio Toni (che non era presente al momento dei fatti), al sopraggiungere della terribile notizia, si è immediatamente precipitato a Baratti per offrire un ultimo saluto al padre. “È molto affranto. Una grave perdita, si scusa con tutti, ma preferisce non rilasciare dichiarazioni”, hanno spiegato ai media i collaboratori dell’agriturismo.

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