Scambiano un ragazzo per ladro: colpito nella notte un minorenne

E’ successo a Venezia nella notte. Un giovane ragazzo minorenne, scambiato per ladro, è stato colpito da una mazza da baseball

 (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Da tempo a Venezia si verificano furti nelle barche senza riuscire a dare nome e volto del colpevole. Il caso è passato ai giustizieri della notte che hanno però “fermato” la persona sbagliata. Al gruppo sociale dei Diportisti laguna veneta è arrivata la denuncia di un pestaggio nei confronti di un ragazzo minorenne.

A raccontare il fatto è l’avvocato e parente del giovane colpito: «Purtroppo è capitato che qualcuno abbia voluto farsi giustizia da solo per un furto subito di una tanica. Ma quel qualcuno ha sbagliato persona, perché non c’entrava nulla. Colpire un minorenne tu che sei grande e grosso e di anni ne hai 30 con una mazza da baseball! Ragazzi, capisco l’esasperazione, ma così siete dei cretini e dei barbari».

Il messaggio dell’avvocato lascia intendere di sapere chi potrebbe essere stato a colpire il ragazzo e che presto arriverà la denuncia. Formalmente polizia e carabinieri non hanno ricevuto alcuna denuncia, ma conoscono molto bene il gruppo composto da 17mila membri ai quali fa riferimento. Un gruppo animato a voler fare giustizia per i furti subiti: elica, calandra, piede, tanica o diffusori di impianto stereo.

I furti

I presunti “ladri” dovrebbero essere molto giovani per quel che riguarda i furti di taniche, mentre per eliche e lavori più complicati, si tratta di gruppi ben organizzati. Potrebbe trattarsi probabilmente di mercato clandestino di pezzi di ricambio, qualche ipotesi su Paesi dell’Est.

Vista la frequenza dei furti, qualcuno ha cominciato a provvedere personalmente per fermare il fenomeno di furti: ad esempio mettendo lo zucchero nelle taniche in modo tale da grippare il motore ed ostacolare il malcapitato. Non solo, c’è anche chi dorme in barca per poter cogliere più facilmente il ladro sul fatto.

Il gesto più estremo è stato quello di colpire un ragazzo innocente fratturandogli un paio di costole. Un giovane ragazzo che non aveva nulla a che fare con la situazione dei furti ed è capitato sfortunatamente nella situazione sbagliata. Le vittime dei furti hanno tentato di farsi giustizia da soli dopo numerosi episodi di oggetti rubati, ma facendolo nel modo sbagliato, hanno aggravato la loro situazione passando immediatamente dalla parte del torto.

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