Consigliere comunale di 57 anni stroncato da un malore

Ha accusato un malore mentre era a cena con i colleghi. Non ce l’ha fatta Saverio Sbrolla, responsabile della lista civica “Non mi Fermo”

A volte per placare gli animi politici può bastare una cena. Era quello in cui sperava Saverio Sbrolla di Fermo, 57 anni, quando è andato al ristorante. Quella alleanza però non potrà mai vederla. L’uomo ha accusato un malore mentre mangiava e sono stati inutili soccorsi. Saverio non ce l’ha fatta.

Sbrolla era responsabile della lista civica “Non mi Fermo” e l’accaduto è avvenuto presso il ristorante “La Conchiglia” di Porto San Giorgio dove si era presentato con degli amici dell’amministrazione comunale fermana. Tra loro c’era il sindaco Paolo Calcinaro, il vice sindaco Francesco Trasatti e l’assessore Mauro Torresi.

La cena

Una serata come le altre all’insegna della convivialità in compagnia di amici quando Saversio Sbrolla ha iniziato ad accusare un malore che lo ha fatto accasciare a terra. I primi soccorsi arrivati al locale sono stati: un medico che era presente nel ristorante e i sanitari del 118 e della Croce Azzurra di Porto San Giorgio. Sono stati effettuati numerosi tentativi per rianimarlo, ma il cuore dell’uomo si è spento per infarto.

L’uomo oltre ad essere impegnato politicamente, era il titolare di un’agenzia pubblicitaria, la Munus che aveva sede a Campiglione.

La tragedia ha portato via un marito e un padre. Era persona molto nota a Fermo e questo ha lasciato un profondo dolore.

Altre tragedie nello stesso giorno

Una giornata di lutti per la città di Fermo che ha visto morire nel giro di poche ore Sbrolla, un altro uomo trovato privo di vita nella sua casa sempre per infarto, mentre un detenuto ventenne si è suicidato. Si tratta di un ventiduenne in misura cautelare con problemi psicologici e psichiatrici.

 

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