Sono oltre 72mila i nuovi casi di contagio da Coronavirus negli States, nelle ultime 24 ore. Cresce anche il numero dei morti, che sono stati 1.379 nella giornata scorsa. E il presidente Trump chiede aiuto ai democratici.
L’ondata di nuovi casi di Coronavirus negli Stati Uniti non si accenna a rallentare. Anzi sembra quasi che ci si trovi di fronte a un nuovo picco nei casi di contagio, visto che l’ultimo bollettino giornaliero è ancor più grave dei precedenti. I numeri non mentono e dimostrano che negli States la situazione dell’emergenza Covid-19 è a dir poco critica. Basti andare a vedere i dati emersi dalla Johns Hopkins University, quella che da oltre sei mesi monitora la situazione su scala mondiale. Qui scopriremo che il Coronavirus negli Stati Uniti continua a essere una realtà assai pressante.
Ma passiamo ai numeri. Sono 72.238 i nuovi casi di contagio da Coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. Uno dei dati peggiori da quando il virus è arrivato nella nazione a stelle e strisce, che conferma la diffusione massiccia in giro per il Paese. Il numero di contagi complessivi in tutta la nazione supera la quota dei quattro milioni e mezzo di persone, per quella che assume sempre di più i contorni della tragedia. E come se non bastasse, continua a crescere anche il numero dei decessi. Sono stati 1.379 nelle ultime 24 ore, e per il terzo giorno consecutivo è stato sfondato il numero dei 1.200 decessi giornalieri.
Una situazione a dir poco drammatica, per la quale il presidente Donald Trump cerca di scendere a compromessi. In particolare con la parte politica a lui avversa, i democratici che a dire il vero sono in ascesa in vista della prossime elezioni. In tal senso, il residente della Casa Bianca chiede sostegno per evitare conseguenze ancor peggiori. “Abbiamo già messo in campo 3.000 miliardi di dollari e chiediamo ai democratici di collaborare”, ha dichiarato Trump. Il tutto mentre la marcia del Coronavirus negli Stati Uniti continua e si fa sempre più grave, numeri alla mano.
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Trump ha voluto invitare tutti gli americani a donare il plasma, in particolare quelli risultati negativi o addirittura immuni. “Non voglio attendere settimane – prosegue – per avere i risultati in settimane, mesi e potenzialmente anni, potremmo non sapere mai chi ha vinto. È buon senso, non è politica”. E nonostante il grave ritardo nei confronti del rivale democratico Biden, Trump fa capire che non intende rinviare la tornata elettorale. “Voglio le elezioni, non voglio un ritardo dell’Election Day, voglio però il risultato. Tutti sanno che non funziona – conclude – , saremmo ridicoli”