Zangrillo un mese fa: “In Florida infetti, non malati”. Ora però è record di morti

Un mese fa il primario del San Raffaele aveva definito “non malati” i tanti infetti registrati in Florida, che oggi però è al terzo giorno di record di morti.

Alberto Zangrillo

Una tragica realtà che andrebbe a smentire quanto affermato dal professor Alberto Zangrillo un mese fa: in Florida, per il terzo giorno consecutivo, è record di morti per Covid 19. Lo scorso 28 giugno il primario del San Raffaele così aveva dichiarato: «Esplosione casi Covid in Florida? Non sono malati. In Florida c’è stata un’esplosione di infezionequindi di soggetti infettati ma non malati. Anzi, la mortalità è passata dal 6,7 allo 0,4». Questa valutazione, che oggi appare forse un pò affrettata, fu rilasciata da Zangrillo durante la trasmissione “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata, su Rai3: era i corso un confronto con Andrea Crisanti, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova. «Per me i focolai non hanno alcun significato, i contagiati non sono malati», aveva aggiunto il professor Zangrillo. Una considerazione che utilizzò come esempio per avvalorare la tesi portata avanti in queste settimane sul «virus clinicamente morto». Oggi è passato un mese esatto, e dallo stato della Florida arriva la notizia253 decessi legati al Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore, terzo record consecutivo di morti in un giorno.  Sono numeri che di fatto vanno a smontare le parole pronunciate un mese fa da Zangrillo. Una tesi ribadita anche ieri in un’intervista a La Repubblica e a pochi giorni dalla sua presenza al discusso convegno avvenuto in Senato. Nonostante il fatto che lo stesso Zangrillo abbia preso le distanze da chi lo ha definito un “negazionista” del virus.

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«Bisogna dare indicazioni chiare e autorevoli: non è vero che il virus non esiste più, io non l’ho mai detto così come non ho detto che è mutato. Ho però affermato – e lo sostengo ancora perché questa affermazione si basa sull’osservazione e la cura diretta dei pazienti – che la situazione clinica oggi è diversa». Queste le parole di Zangrillo, che poi ha precisato: «Dire che il virus oggi non sta producendo una malattia clinicamente significativa non vuol dire affatto negare l’esistenza del Sars-Cov-2. Rifiuto in tutti i modi la definizione di negazionista». Per quel che riguarda la Florida, nelle ultime 24 ore sono stati confermati altri 253 decessi legati al Covid-19 contro i 216 di mercoledì. Il totale delle vittime nello stato amercano sale così a 6.586, tutte per cause riconducibili al coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono inoltre stati confermati altri 9.956 nuovi casi di coronavirus, aggiornando a 451.423 il totale dei positivi.

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