Incendio in un ristorante di Milano, arrestato 22enne egiziano

Dipendente da poco licenziato, avrebbe agito per vendetta, appiccando un rogo all’interno del ristorante in cui lavorava. Paura e sgomento tra la clientela e gli ex colleghi.

dipendente licenziato lancia bottiglia incendiaria nel ristorante in cui lavorava

Poteva essere una vera e propria strage. A Milano, in un ristorante di piazzale Susa è stata gettata all’interno del locale una bottiglia di liquido infiammabile; nessuno del personale e dei clienti è rimasto ferito e gli agenti hanno già fermato il presunto autore di questo folle gesto: si tratta di un 22enne egiziano che avrebbe agito per vendetta. La bottiglietta incendiaria ha causato un rogo che è poi stato domato in pochi minuti, tra lo sconcerto dei clienti e dei lavoratori del locale. Sulla vicenda hanno iniziato ad indagare gli agenti della questura di via Fatebenefratelli che in poco tempo sono riusciti a risalire all’autore dello sconsiderato gesto che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Dalle prime indagini, sembra che il giovane fosse stato da poco licenziato dal ristorante e per questo motivo abbia pensato bene di reagire in un modo che poteva ferire seriamente gli avventori presenti nel locale e i suoi stessi ex colleghi. Il 22enne dovrà adesso rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia. Sempre a Milano, tempo fa, un altro ristorante era stato vittima dello stesso atto intimidatorio: una bottiglia incendiaria, è stata lanciata da uno dei ballatoi del palazzo d’epoca al civico 52 di viale Bligny, sfiorando una lavoratrice prima di fare un tonfo a terra. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone, il gesto ha solo bruciato parzialmente una delle piante sistemate dai gestori, ma sottolinea, comunque, una convivenza difficile tra esercenti e inquilini che poteva concludersi male.

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