Lorenzo Soria, giornalista e critico italiano e Presidente dei leggendari Golden Globes è morto all’età di 68 anni.
Collaboratore da Hollywood per l’Espresso e La Stampa, Lorenzo Soria è stato Presidente della Hollywood Foreign Press Association per ben tre volte. Si è spento nella sua casa di Los Angeles dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Lorenzo Soria morto a 68 anni
Nato in Argentina nel 1951 da genitori ebrei fuggiti dai nazisti, ha perso il padre molto presto ed è cresciuto a Milano. Come giornalista ha lavorato per molti anni a L’Espresso, e un viaggio in India lo ha avvicinato a Osho, di cui è diventato seguace fino a raggiungere la California nel 1982.
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Una vita che potrebbe essere una perfetta sceneggiatura di un film per un uomo colto, intelligente, che ha dedicato la sua vita al giornalismo e al cinema, sua grande passione. Ha intervistato molti personaggi di Hollywood, e avrebbe diretto i Golden Globes ancora fino a Giugno 2021 secondo l’ultimo mandato.
Lorenzo Soria | Una storia da film
Sposato con una cittadina ungherese, aveva un figlio della prima moglie, mentre la madre e la sorella maggiore vivono entrambe a Milano.
Il suo impegno alla guida dei Golden Globes è stato spesso elogiato dal mondo dell’industria cinematografica, anche per l’ambizione e la propositività. Proprio di recente l’evento aveva servito una cena completamente vegana per la prima volta nella storia.
La sua morte è una perdita per il mondo del cinema e per Hollywood, ma è bene ricordare il suo operato che ha fatto la differenza e la sua vita, piena di esperienze interessanti e ricordi intorno al mondo.
