Straniero stupra donna di 60 anni su treno Roma Avezzano: arrestato. La donna, sotto shock, è stata soccorsa dallo staff del Centro antiviolenza tiburtino 
Ha aggredito e violentato una donna di 67 anni sul treno Roma- Avezzano e poi ha tentato di fuggire per le campagne di Marcellina. È quanto accaduto ieri mattina, poco dopo le 9. L’aggressore è uno straniero di 28 anni regolarmente in Italia da 5 anni e con nessun precedente penale. Secondo le prime ricostruzioni da parte dei carabinieri, i due erano soli nel vagone e avevano iniziato a chiacchierare da alcuni minuti. Poi il treno ha raggiunto la stazione di Marcellina e l’uomo si è scagliato d’improvviso contro la donna, violentandola. La donna ha tentato di reagire, urlando e chiedendo aiuto. Le sue urla sono state sentite dallo staff del treno e altri passeggeri che sono intervenuti in suo soccorso. Lo stupratore è quindi fuggito scendendo dalla locomotiva dove ha lasciato anche il suo bagaglio.
Leggi anche:—>Dj scomparsa, testimonianza medico: ha pianto ed è fuggita, forse era lei
Leggi anche:—>Vanno in vacanza a Corfù e tornano positivi al Coronavirus
Da qui in poi scatta la caccia all’uomo che si è diretto nei campi vicino alla stazione. I carabinieri lo hanno cercato tra i frutteti dell’area e lo hanno rintracciato tra gli uliveti, mentre camminava lungo un piccolo viale. L’uomo non ha opposto resistenza, dopodiché lo hanno condotto in carcere. “La differenza d’età tra l’arrestato e la vittima“, spiega il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, “dimostra ancora una volta un dato di esperienza acquisito dalla Procura negli ultimi anni, attraverso l’analisi dei numerosi casi di violenza sessuale: questo crimine può colpire qualsiasi donna, in qualsiasi contesto ed è mosso esclusivamente dalla mera volontà dell’uomo di esercitare violenza“.
