Nel primo anniversario della sua scomparsa, Nadia Toffa rimane sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno seguita e apprezzata. Il vuoto lasciato dalla giornalista è davvero enorme. Ricordiamo come affrontò la malattia, senza perdere il sorriso. 
Oggi, 13 agosto, è il primo anniversario della morte di Nadia Toffa, la giornalista de Le Iene, scomparsa all’età di quarant’anni a causa di un tumore molto aggressivo. A un anno esatto dalla morte prematura della conduttrice, Nadia Toffa è rimasta sempre nel cuore di tutti coloro che l’hanno seguita, sia telespettatori, sia colleghi.
Era il 2 dicembre 2017, quando Nadia Toffa, in trasferta a Trieste per un servizio, ha avuto il primo malore. In quell’occasione ha scoperto la presenza del tumore e, sottoposta d’urgenza al primo intervento, ha iniziato le cure. Nonostante ciò, Nadia Toffa è sempre stata molto ottimista e attiva, nella vita e nel lavoro, e ha cercato di fare della malattia un’occasione di rinascita. 
Nadia Toffa nel cuore a un anno dalla scomparsa
Dopo le prime cure, sembrava che la chemioterapia avesse sconfitto il male. Ma, a pochi mesi di distanza, una recidiva non ha lasciato scampo alla conduttrice, che si è spenta proprio il 13 agosto di un anno fa. Nadia Toffa ha lasciato un vuoto immenso. Molti colleghi e amici l’hanno ricordata nell’arco di quest’anno.
Soprattutto in occasione di quello che sarebbe stato il suo quarantunesimo compleanno, lo scorso 10 giugno. Per celebrarne la memoria, la redazione de Le Iene manderà in onda una puntata speciale tutta dedicata a Nadia Toffa, alla sua vita e ai suoi servizi. La Iena guerriera, infatti, si è sempre battuta per cause importanti, come la terra dei fuochi, l’Ilva di Taranto, il cyberbullismo e le false cure contro il cancro. 
Il ricordo indelebile nel primo anniversario
Anche nel pieno della malattia, Nadia Toffa non ha mai perso il sorriso e l’empatia verso il prossimo che hanno sempre caratterizzato la sua personalità e il suo modo di lavorare. Più volte i social network sono stati un modo per lei per condividere le sue riflessioni e dare voce agli ultimi.
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In questi mesi, la mamma Margherita ha più volte ricordato la grande sensibilità della figlia Nadia e il suo coraggio, fino agli ultimi istanti. A celebrare il ricordo di Nadia Toffa c’è anche la Fondazione a lei dedicata, spesso promotrice di cause importanti proprio come quelle di cui Nadia amava occuparsi.
