Viviana Parisi, continuano le ricerche senza sosta di Gioele

Nella zona di Caronia (Me) continua senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco per la ricerca del piccolo Gioele, il bimbo di quattro anni scomparso lo scorso 3 agosto insieme alla madre Viviana Parisi, la dj trovata morta l’8 agosto.

Sul posto il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco può contare su unità specializzate nella topografia applicata al soccorso, squadre speleo, cani da ricerca e velivoli a pilotaggio remoto. Il tutto per cercare di monitorare dall’alto la zona di ricerca e personale qualificato Usar per esplorare con telecamere da ricerca le zone impervie e difficilmente accessibili come tane di animali selvatici e pozzi. Il papà di Gioele intanto ha condiviso sui social un nuovo video in cui chiede a tutti i conoscenti di aiutarlo a ritrovare il figlio, scomparso insieme alla madre.

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Gioele: si ripercorre il tragitto con l’auto per seguire nuove piste

Gioele, il bambino di 4 anni sparito il 3 agosto insieme alla madre, Viviana Parisi è ancora tra i dispersi.  Le condizioni della madre sono tristemente note: il suo corpo sarebbe stato ritrovato nelle campagne di Caronia, nei pressi dell’autostrada A20 Messina Palermo. Sono circa settanta i ricercatori dispiegati per setacciare le campagne di Caronia, nelle vicinanze del luogo in cui è stato rinvenuto il corpo di Viviana. Sul luogo la paura è anche quella di non ritrovarlo per la quantità di animali selvatici che si aggirano sul territorio. Sulla vicenda sono emerse, di recente, nuove informazioni importanti, che si spera facciano un po’ più di luce sul percorso che avrebbe fatto Gioele al momento dell’incidente. Gli investigatori, infatti, sono entrati in possesso di alcuni video che attesterebbero la presenza del bambino con la madre a Sant’Agata, in auto. Proprio per questo attualmente le ricerche sarebbero focalizzate sul luogo del ritrovamento, considerato il tragitto che un piccolo di 4 anni può arrivare a fare da solo in una foresta. Per facilitare le operazioni di ricerca, gli operatori si stanno anche occupando di decespugliare gran parte del territorio.

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