Viviana Parisi, il legale della famiglia Mondello incontra procuratore a Patti

Il legale della famiglia di Mondello, l’avvocato Pietro Venuti, si è recato a Patti per incontrare il procuratore Angelo Cavallo, commentando: “Sono qui per rappresentare al procuratore alcune riflessioni e alcuni dubbi da parte dei familiari e chiedere a che punto sono le indagini alla luce del video”.

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Il legale della famiglia Mondello, Pietro Venturi, si è recato a Patti per incontrare il procuratore Angelo Cavallo, per fare il punto sulla vicenda ed esporre alcuni dubbi a nome della famiglia. Il legale avrebbe infatti spiegato: “C’è stata un’accelerazione nelle indagini ed è stato coperto quel buco di 20 minuti dall’uscita autostradale di Sant’Agata di Militello, quindi sono qui per rappresentare al procuratore alcune riflessioni e alcuni dubbi da parte dei familiari e chiedere a che punto sono le indagini alla luce del video e capire nei prossimi giorni come ci si indirizza nella ricerca del bambino”. Il penalista cerca allora di incalzare le ricerche, chiedendo di incrementare i soccorsi e presentando le teorie della famiglia: “È chiaro che c’è una vasta area che deve essere attenzionata, quindi è necessario un maggiore contributo da parte delle Forze dell’ordine nella ricerca. La famiglia crede che Viviana avesse il desiderio di recarsi alla Piramide della Fiumara d’arte, desiderio maturato nel corso di questa chiusura per il Covid-19 e lo aveva rappresentato ai familiari e agli amici. Si era allontanata senza dire il programma che effettivamente aveva in mente. Alcuni familiari e amici della famiglia si sono recati sul posto e hanno iniziato autonomamente delle ricerche, ma tutt’ora con esiti negativi”.

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Le ipotesi sulla Piramide della Luce

Morte Viviana Parisi nei tre video Gioele era con lei in macchina

A commentare queste nuove ipotesi è anche Claudio Mondello, cugino e legale di Daniele Mondello (il marito di Viviana Parisi). Stando a quanto riportato da Adnkronos, anche secondo il legale Claudo Mondello la donna si sarebbe voluta recare con il figlio alla cosiddetta Piramide della Luce, un’ipotesi condivisa anche dalla famiglia Mondello. L’avvocato su Facebook avrebbe spiegato la versione della famiglia: “Viviana vuole recarsi alla Piramide della Luce, sita in Moffa D’Affermo. Nei giorni antecedenti la scomparsa, infatti, chiede a Mariella Mondello e Maurizio Mondello dove si trovi la piramide suddetta (una installazione artistica cui, nel tempo, si è legata una diffusa mistica). Il riaccendersi dei casi di Covid acuisce la paura che qualcosa possa accadere alla propria famiglia; in particolare al proprio figlioletto“. Così Viviana avrebbe cercato un pretesto qualsiasi per recarsi con il figlio alla Piramide, mentendo al marito per evitare di litigare: “Con una scusa ‘esco a comprare un paio di scarpe per Gioele’ si assicura di eludere ogni forma di vigilanza e di avere il piccolo in macchina (non dice, invero, ‘esco a comprare un giocattolo per Giole’ ma, di converso, ‘un paio di scarpe per Giole’. Per il tramite di questo artificio, infatti, sarebbe stato necessario che questi – Gioele – le indossasse prima di un eventuale acquisto pertanto avrebbe dovuto, necessariamente, allontanarsi in macchina con lei)”.


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Facendo un calcolo e ripercorrendo la strada, il legale ne deduce: “La macchina aveva, probabilmente, la benzina necessaria a muoversi da Venetico (luogo di partenza) alle immediate vicinanze (Milazzo dista appena 15 km dalla casa dei coniugi) e, quindi, ad un certo punto, nell’allontanarsi per un tragitto di più di 100km, il carburante si esaurisce. Viviana esce, pertanto, a S.Agata di Militello a fare rifornimento”. Poi ancora: “In paese ci sono 4 distributori (un quinto è legato ad un autolavaggio). Tre di questi distributori si raggiungono con un percorso (agevole) di circa sette minuti dal momento in cui si esce dal casello. Oggi sappiamo di nuove immagini al vaglio degli inquirenti: ieri, alcuni dei titolari-addetti dei rispettivi distributori, mi hanno riferito che gli organi inquirenti – solo in giornata – avessero chiesto loro le immagini delle rispettive installazioni. Il video di cui si discorre adesso è legato a questa attività di indagine? Viviana rientra e si incammina verso la propria meta, sita a circa 40 km da S.Agata di Militello”.


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A quel punto Viviana si sarebbe accorta dell’orario, e a quel punto avrebbe impattato con un furgoncino di operai, distante ancora 20-25 km dalla Piramide. Poi, il vuoto. E infatti il legale specifica: “E’ da questo momento, pertanto, che dobbiamo, per un verso, ricostruire la dinamica degli eventi e, per altro, sul piano giuridico individuare (se esistono) responsabilità per azioni od omissioni”. Claudio Mondello però espone comunque le sue due ipotesi. Secondo una prima ipotesi Viviana si sarebbe allontanata in preda a un profondo turbamento che “esita in omicidio-suicidio“. Secondo una seconda ipotesi, invece, il turbamento di Viviana sarebbe poi sfociato in un incidente. La seconda ricostruzione è resa plausibile dalle caratteristiche della zona, problematica “sia per la morfologia del terreno che per la fauna autoctona e, dato che nelle vicinanze insistono insediamenti umani, forse anche domestica)”.

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