Il Governo ha deciso: discoteche all’aperto e sale da ballo chiuse!

La decisione è arrivata al termine di un confronto tra i ministri della salute e degli affari regionali, Speranza e Boccia. Il Governo pone il veto all’apertura delle discoteche fino al prossimo 7 settembre, fino a nuovo aggiornamento.

discoteche

Tanto tuonò, che alla fine piovve. E con una decisione che potrebbe essere considerata tardiva, le discoteche all’aperto e le sale da ballo non potranno più restare aperte per un po’ di tempo. Almeno fino al 7 settembre prossimo, ovvero quando ci sarà un nuovo confronto tra le parti in causa, tenendo conto anche dei dati relativi all’emergenza Coronavirus. L’incapacità, da parte dei gestori e dello staff delle discoteche, di far rispettare la distanza di sicurezza e le norme anti-covid, ha indotto il Governo a prendere questa decisione.

Un gesto che potrebbe essere considerato tardivo, considerando che le giornate clou dell’estate, quelle più affollate, potrebbero essersi concluse. La settimana del Ferragosto, con il lungo weekend che si è protratto fino a oggi, ha lasciato dietro alle nostre spalle degli strascichi importanti. E le discoteche all’aperto sono state in un certo senso il centro nevralgico della violazione delle regole. Troppi ragazzi accalcati per ballare e bere dei drink in compagnia, nessuno di loro indossava la mascherina e in questo caso il rischio di contagio era veramente alto.

E così, il Governo ha preso il toro per le corna, optando per la chiusura totale delle discoteche. La decisione è stata presa al termine di un confronto tra Roberto Speranza, Stefano Patuanelli e Francesco Boccia. Il ministro della salute, insieme a quelli per lo sviluppo economico e degli affari regionali, hanno concordato sulla linea da seguire. Anche perchè la discussione tra i tre ministri è avvenuta tenendo in mano e consultando i dati relativi al contagio. Il continuo aumento dei nuovi casi ha fatto suonare l’allarme e ha portato alla decisione.

Stefano Patuanelli è uno dei firmatari della nuova ordinanza – meteoweek.com

Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso“, si leggerà nella nuova ordinanza. Ma c’è di più. Su tutto il territorio nazionale, l’uso delle mascherine resterà obbligatorio dalle 18 alle 6 di ogni giorno. Anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti. Questo sempre in base a quanto si leggerà nella nuova ordinanza.

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Dunque il Governo ha deciso di mettersi in pari con la posizione presa dal Comitato tecnico scientifico. Nei giorni scorsi, infatti, era stata resa nota una certa preoccupazione in merito al numero sempre più alto di nuovi casi di contagio. Per questo motivo, il divieto relativo a discoteche e sale da ballo diventa nazionale. In un primo momento, infatti, era stata data carta bianca alle Regioni, che avevano deciso in larga misura di non aderire al divieto. Per questo motivo si è deciso di agire col pugno di ferro. Ma ora bisognerà combattere un altro fenomeno: l’abusivismo delle discoteche all’aperto.

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