Sardegna isola di untori? Botta e risposta tra Solinas e D’Amato

Botta e risposta tra il presidente della Giunta sarda e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio sull’aumento dei contagi nell’isola che potrebbero innescare una nuova “bomba virale”. 

aumentano i contagi in sardegna, botta e risposta tra i politici sulle procedure da seguire

 

Ieri in Sardegna sono stati registrati 37 nuovi positivi, lo stesso dato del 21 marzo, in pieno lockdown. Per mesi è stata una delle regioni italiane meno colpite dai contagi di Coronavirus, eppure negli ultimi giorni i casi sono aumentati e seppur i numeri non siano altissimi segnalano una situazione da tenere attentamente sotto controllo. In questo quadro Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, punta il dito contro i locali della movida e teme che il ritorno di turisti dalla Sardegna possa innescare una vera e propria “bomba virale”. “Ci aspettiamo un considerevole aumento dei casi ed è in corso una grande azione di tracciamento. Voglio rassicurare che abbiamo in atto comunque un sistema di controllo e monitoraggio in grado di rispondere con tempestività. Se si fossero rispettate le regole minime non si sarebbe creata questa situazione. Torno a ribadire che sono necessari i test agli imbarchi dalla Sardegna“.

Ma Christian Solinas, presidente della Giunta sarda, non ci sta a far apparire la Regione come “un’isola di untori” e tramite un’intervista al Corriere della Sera ribadisce che in Sardegna non c’è alcuna circolazione virale autoctona del virus e che tutti i casi sono di importazione o di ritorno. Solinas ha poi ricordato di aver proposto mesi fa i tamponi per i turisti all’ingresso nell’Isola, ma di esser stato bloccato dal Governo nazionale. «Dovevamo evitare la circolazione di soggetti positivi, che potessero diffondere il contagio, ha ricordato, ma ha prevalso la linea del Governo e di alcune regioni di una riapertura senza controlli». Il sistema sanitario sardo, ha rivendicato il presidente, «sta gestendo in modo ordinato e tempestivo la situazione, il numero maggiore dei casi si registra in altre regioni del Paese». Sulla possibilità che la Regione venga isolata con un altro lockdown, «credo sia una boutade priva di fondamento, se ci fosse verità anche minima in un’affermazione di questo tipo, saremmo all’assurdo».

LEGGI ANCHE –> In Sardegna ora scatta l’emergenza: sono oltre 100 i casi di rientro

LEGGI ANCHE –> La Sardegna avvia la registrazione online per i viaggiatori in entrata

 

 

 

Impostazioni privacy