Fermano un uomo in bici per rapina a mano armata: arrestati i due banditi

Fermano un uomo in bicicletta lungo la strada e lo rapinano: presi un 23enne e un 27enne residenti a Treviso. Entrambi pregiudicati, sono ora agli arresti domiciliari. Fondamentale l’identikit fornito dalla vittima.

rapina treviso
rapina a Treviso – foto di repertorio – via web

Rapina a mano armata ai danni di uno straniero in bicicletta. L’episodio si è verificato a Treviso nella mattinata di domenica 30 agosto, lungo la via Castellana. I due banditi, a bordo di una Fiat Punto di colore nero, hanno fermato il malcapitato intimandogli di consegnare loro il portafoglio, minacciandolo con una pistola giocattolo. Grazie al preciso identikit fornito alle autorità dalla vittima, però, dopo poche ore i due malviventi sono stati rintracciati e arrestati.

Rapina a Treviso, finiti in manette due pregiudicati

Secondo quanto viene riportato dalle fonti locali, l’episodio si sarebbe verificato verso le ore 5:00 di mattina di domenica 30 agosto. Un uomo nigeriano percorreva a quell’ora la strada di via Castellana in sella alla sua bicletta, per recarsi al lavoro. All’improvviso, però, sarebbe stato avvicinato da due giovani a bordo di una Fiat Punto di colore nero. Dopo averlo fermato, i malviventi avrebbero tirato fuori una pistola – poi risultata giocattolo – per minacciarlo e farsi dare il portafogli. Una volta portata a segno la rapina, i due si sarebbero poi allontanati velocemente in direzione di Treviso.

arresto polizia
foto di archivio

Dopo un primo stato di confusione iniziale, la vittima avrebbe immediatamente allertato le forze dell’ordine e sarebbe riuscita a fornire loor una descrizione completa ed esaustiva dei ragazzi che lo avevano rapinato. Pare, addirittura, che nella descrizione comparissero non solo le caratteristiche fisiche, ma anche il loro tipo di abbigliamento e il fondamentale numero di targa della vettura su cui erano a bordo. Sarebbero perciò bastate poche ore agli agenti della squadra mobile e delle volanti della polizia a rintracciare e a fermare i due banditi.


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Si tratterebbe di Gabriele Covolan, italo-colombiano di 27 anni, residente a Pederobba, e Nicola Affinita, casertano 23enne, domiciliato a San Biagio di Callalta – entrambi pregiudicati. Uno dei due è stato individuato quasi subito ed è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, mentre grazie ai successivi accertamenti è infine stato possibile risalire all’identità del secondo malfattore, presso il cui domicilio è stata ritrovata anche l’arma giocattolo usata per la rapina (una replica in metallo priva però del tappo rosso).

I due malviventi sono quindi finiti in manette con l’accusa di rapina aggravata. Entrambi, su disposizione del tribunale di Treviso, si trovano attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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