La Ztl torna a funzionare a Roma, ma i commercianti non ci stanno

Sono riprese nella giornata di lunedì le Ztl nelle strade del centro della Capitale. Gli esercenti lanciano un grido di allarme: “Questo è il colpo di grazia, ci vogliono in ginocchio”.

ztl-roma
Le Ztl ripartono a Roma – meteoweek.com

Il 31 agosto era forse il giorno meno atteso dai cittadini di Roma. Se non altro perchè proprio in quest’ultimo giorno del mese sono tornate in funzione le zone a traffico limitato. Le tanto temute Ztl sono tornate attive nel centro storico della Capitale, provocando non pochi disagi a chi si era ormai abituato a circolare liberamente in questi mesi. Tanto che non sono mancate le polemiche e le lamentele, in particolare da parte della categoria degli esercenti e dei commercianti. Sono stati questi ultimi, stanno alla loro opinione, i più colpiti dalla ripartenza delle Ztl.

Dopo lunghe settimane in cui la circolazione in giro per Roma è stata senza limiti, è arrivato il ritorno alla normalità. Ma nel mirino dei lavoratori è tornata Virginia Raggi, la quale è stata pesantemente criticata. Non solo dai commercianti e dagli esercenti, ma anche dagli esponenti dell’opposizione in seno al Comune di Roma. Il ritorno in funzione delle Ztl è tornato a essere un tema caldo, dopo l’annuncio della data della ripartenza. “Virginia Raggi pensa solo alle ciclabili, per tanti di noi è il colpo di grazia“, è il leitmotiv della protesta.

Così, i rappresentanti delle categorie sindacali hanno levato lo scudo. Come nel caso di Fiepet-Confesercenti di Roma e di tutto il Lazio, rappresentati dal presidente Claudio Pica: “Abbiamo chiesto una proroga e ricevuto, come risposta, solo silenzi – ha dichiarato – . L’amministrazione a 5 Stelle di Virginia Raggi ha deciso di mettere definitivamente in ginocchio i pubblici esercizi e dare così il colpo di grazia all’economia cittadina. Il centro storico e il commercio meritano di essere rilanciati e non azzerati“. Ma non è l’unica voce che attacca la Raggi.

Virginia Raggi nel mirino – meteoweek.com

Il ritorno in funzione delle Ztl nel centro storico di Roma ha fatto arrabbiare anche la Cna capitolina. Così è stato diffuso un comunicato che ha, anche in questo caso, il sindaco come principale bersaglio: “Nessuna città in Europa ha una Ztl così vasta. Il progressivo e drastico calo dei residenti, la chiusura delle attività turistiche a cominciare dagli alberghi, i dipendenti pubblici, e non solo, che continuano a lavorare in smart-working, hanno reso il I Municipio una zona essenzialmente vuota e desolata. Non si capisce l’utilità di dover sfavorire l’utilizzo dell’auto per fare acquisti nelle botteghe artigiane, recarsi in un ristorante o andare a fare compere. Sarebbe auspicabile una mediazione tra i diritti della cittadinanza e la necessità di tenere in vita le attività economiche“.

Leggi anche -> Speranza: ”Pianificare lezioni online per eventuali chiusure temporanee”

Leggi anche -> Coronavirus, uno studio italiano svela come ridurre le morti in terapia intensiva

Ma come abbiamo detto, anche la sfera politica romana e nazionale attacca la Raggi. “Ennesima follia – dichiara il leghista Politi – , l’unico effetto sarà il sovraffollamento dei mezzi pubblici e l’impossibilità di mantenere le necessarie misure di sicurezza sanitaria. Invece di riaprire i varchi, la sindaca Raggi avrebbe dovuto pensare ad una forma di compensazione sulla durata dei permessi per tutti gli utenti che hanno pagato il ticket annuale di ingresso nell’area ztl“. Maurizio Gasparri parla di “decisione assurda, l’ottusità con cui la Raggi ha assunto questa decisione dimostra una volta di più la sua totale inadeguatezza“.

Impostazioni privacy