Denise Pipitone, il ricordo a 16 anni dalla scomparsa. E il mistero ancora vivo

Ricorre oggi il 16esimo anniversario della scomparsa di Denise Pipitone: dall’1 settembre 2004 la bambina, che aveva 3 anni e 10 mesi, manca all’affetto dei propri cari

Denise Pipitone – foto via web – meteoweek.com

Sedicesimo anniversario della scomparsa di Denise Pipitone, la bambini che manca all’affetto dei propri cari dal 2004. Questi ultimi non hanno mai perso la speranza di poterla riabbracciare. Un mistero ancora oggi purtroppo irrisolto. Lo ricorda il Comune di Mazara del Vallo. “In rappresentanza della comunità – si legge in una nota – Giunta e Consiglio Comunale, il sindaco Salvatore Quinci ed il presidente del consiglio Comunale, Vito Gancitano esprimono vicinanza e solidarietà alla famiglia di Denise, in particolare ai genitori Piero Pulizzi e Piera Maggio”.

“Alle 11:40 circa del 1 settembre del 2004 – scrive sui social l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Pipitone – veniva rapita una bimba di nome Denise. Sono trascorsi 16 lunghi anni e il mondo del 2020 non è quello del 2004. Sono cambiate tante cose, la tecnologia ha invaso la nostra vita, ma purtroppo non è cambiata la bieca indifferenza di un manipolo di uomini e donne che portano un segreto infame nella loro sporca coscienza”.

Denise oggi avrebbe 20 anni, ma il mistero è ancora irrisolto

Denise oggi avrebbe 20 anni, dice la storia. Il mistero sulla sua scomparsa rimane intatto dalle 12 di quell’1 settembre, quando della bambina che stava giovando sul marciapiede vicino alla sua abitazione, in via Domenico la Bruna, non si trovarono piu’ tracce. L’unica imputata nel processo, che si è concluso in Cassazione lo scorso 19 aprile, era la sorellastra Jessica Pulizzi, nel 2004 minorenne. La suprema corte ha confermato l’assoluzione nei due gradi di giudizio, pronunciata dal tribunale di Marsala e dalla corte d’appello di Palermo. Nulla di fatto.

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Un secondo imputato, il fidanzato di Jessica, l’italo-tunisino Gaspare Chaleb, era accusato di false dichiarazioni al pm, ma uscì presto dal processo per la prescrizione del reato. Per la sua scomparsa a tutt’oggi non vi sono colpevoli. La sorellastra Jessica Pulizzi, inizialmente accusata del sequestro, è stata assolta nei tre i gradi di giudizio. Anche in questo caso, un nulla di fatto. “Tutti – hanno detto i genitori di Denise Piero Pulizzi e Piera Maggio – hanno una coscienza, ma alcuni, nel nostro caso, non l’hanno nemmeno usata. Vogliamo giustizia. Denise, un bacio ovunque tu sia. Non molleremo mai”.

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