Covid-19: sacerdote in gravi condizioni dopo rientro dall’Albania

Un sacerdote fiorentino è ora ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Prato. L’uomo, 54 anni, ha manifestato i primi sintomi dopo il rientro da un viaggio in Albania.

Covid: sacerdote grave dopo rientro dall’Albania

Gravi le condizioni per il sacerdote fiorentino di 54 anni risultato positivo al Covid-19 e ora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santo Stefano di Prato. L’uomo era arrivato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova nella notte fra sabato e domenica. Lì era stato sottoposto subito alle prime terapie con ventilazione non invasiva. Il sacerdote era tornato da un viaggio in Albania dove, secondo quanto ricostruito, aveva già manifestato i sintomi del Covid, motivo per cui si era sottoposto a tampone, risultato però negativo. Di seguito si era imbarcato per raggiungere la città di Bari in nave. Ma al suo arrivo le condizioni erano peggiorate ulteriormente. Richiesto l’intervento dell’ambulanza, il sacerdote si è fatto accompagnare a Firenze. La notizia è stata confermata dalla Asl. Adesso, il caso è stato segnalato anche alle autorità sanitarie nazionali al fine di avvisare al più presto anche le persone che erano insieme a lui a bordo del traghetto arrivato sabato scorso a Bari dall’Albania.

Covid: sacerdote grave dopo rientro dall’Albania

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Nel frattempo, ieri, in Toscana è stato registrato un aumento di persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid: complessivamente 60 (7 in più rispetto al giorno prima), di cui 8 in terapia intensiva (3 in più del giorno precedente).

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