I fratelli Bianchi percepiscono il reddito di cittadinanza

Si è scoperto che altri membri della banda di Colleferro, oltre ai fratelli Bianchi, erano riusciti ad accedere all’incentivo. Secondo le Fiamme Gialle, non avevano diritto al reddito.

FRATELLI-BIANCHI
I fratelli Marco e Gabriele Bianchi – meteoweek.com

I fratelli Marco e Gabriele Bianchi vivevano nel lusso, pur non potendoselo permettere. E così, in qualche modo, erano riusciti ad accedere al tanto discusso reddito di cittadinanza. Due dei quattro artefici dell’omicidio di Colleferro, per il quale ha perso la vita il giovane Willy Monteiro Duarte, però non potevano goderne dei benefici. La scoperta è stata fatta dai militari delle Fiamme Gialle nelle scorse ore. Questo particolare aspetto era legato a doppio filo alle indagini legate proprio alla morte del ragazzo di 21 anni, ucciso ormai una settimana fa.

L’inchiesta patrimoniale condotta dalla Guardia di Finanza ha portato alla luce questo nuovo particolare, decisamente poco edificante, sulla vita dei fratelli Bianchi. Tuttavia, i due non erano gli unici a percepire il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti per poterne beneficiare. A quanto pare, anche Mario Pincarelli e Francesco Belleggia ne sarebbero percettori, anche loro senza i requisiti minimi per poterne godere. Ricordiamo che Pincarelli si trova recluso a Rebibbia insieme ai fratelli Bianchi, mentre a Belleggia sono stati concessi i domiciliari.

Tuttavia, sulla vita dei fratelli Bianchi e degli altri protagonisti dell’aggressione letale ai danni di Willy si continua a indagare. Tanto che anche la scena politica italiana solleva dei dubbi. Come nel caso di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Il fedelissimo di Giorgia Meloni ha avviato un’interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo. In essa Lollobrigida si chiede “se è vero che i giovani in questione erano già segnalati alle forze dell’ordine avendo numerosi precedenti per aggressioni e spaccio di stupefacenti“.

Francesco Lollobrigida di Fratelli d’Italia ha avviato un’interrogazione – meteoweek.com

Da qui arriva la grande domanda: se si erano già resi protagonisti di queste azioni, come facevano a percepire il reddito di cittadinanza? E questo episodio dà nuovamente vita “all’annosa questione di un sussidio che è assegnato ed erogato senza alcun controlli da parte delle autorità preposte o Stato, già sollevata in numerose occasioni e a fronte delle frequenti notizie di cronaca che riportano che il beneficio sarebbe stato riconosciuto in favore di soggetti che non ne avevano diritto“. Da qui la richiesta di Lollobrigida di intensificare i controlli sui percettori dell’incentivo.

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Mi chiedo quali iniziative intenda assumere il ministro – prosegue Lollobrigida nella sua interrogazione – per procedere in tempi rapidi alla revoca del beneficio e affinché i soggetti citati provvedano alla restituzione di quanto ingiustamente percepito; se non ritenga di garantire meccanismi più efficaci di controllo sull’erogazione del reddito di cittadinanza“. Dunque l’omicidio di Colleferro aggiunge ulteriori particolari scabrosi sulla vita dei fratelli Bianchi. Due ragazzi ai quali piaceva fare la bella vita, senza che se la potessero permettere.

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