“Lucia Annibali misera infame”, trovato e denunciato l’autore degli insulti sul web

Identificato e denunciato dalla Polizia Postale l’autore degli insulti shock lanciati a Lucia Annibali. Nel mese di febbraio scorso, con la proposta di un emendamento al decreto “Milleproroghe”, la deputata era diventata bersaglio di attacchi via web.

Lucia Annibali
denunciato l’autore degli insulti contro la deputata Lucia Annibali – foto via web

Rintracciato e denunciato l’autore dei messaggi d’odio pubblicati sul web contro la deputata Lucia Annibali. L’uomo, un 53enne residente a Roma, aveva definito Annibali come una “misera infame”, e aveva inneggiato invece all’attacco perpetrato nei suoi confronti da parte dell’ex fidanzato, condannato a 20 anni di carcere per averle gettato addosso dell’acido il 16 aprile del 2013. Identificato dalla Polizia Postale, per lui è scattata la denuncia per il reato di istigazione alla violenza.

Messaggi d’odio contro Lucia Annibali: “Luca Varani sei il mio mito”

Secondo quanto si apprende, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha portato a termine con successo l’attività investigativa volta ad identificare il titolare del falso profilo – tempestivamente rimosso dai social – che aveva lasciato pesanti messaggi d’odio nei confronti dell’esponente di Italia Viva Lucia Annibali.

Secondo quanto spiegato dalle autorità, “le particolari attività di Open Source Intelligence effettuate sulla rete internet dagli specialisti hanno permesso di rilevare, anche attraverso l’uso di peculiari strumenti di analisi semantica, la convergenza di alcuni elementi che connotavano alcuni messaggi presenti in altri profili social, riconducibili ad un uomo di 53 anni e residente a Roma, nei cui confronti si sono concentrate le indagini”.

Con la verifica e la ricerca di ulteriori accertamenti, sono stati dunque ritrovati ulteriori “elementi probatori ed evidenze inequivocabili sulla responsabilità del soggetto identificato”, tanto che l’uomo ha infine ammesso le sue colpe. Dopo aver confessato di aver aperto il profilo “fake”, sfruttando connessioni anonime, e di essere perciò l’autore di quei spiacevoli messaggi rivolti alla Annibali, il 53enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.


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Tra i messaggi d’odio rivolti alla deputata, si considera anche il post shock che l’uomo avrebbe scritto inneggiando all’ex fidanzato della donna – e conseguentemente all’aggressione vigliacca commessa contro di lei. “Luca Varani sei il mio mito. Onore e grazie a Luca Varani, hai fatto il tuo dovere da uomo per una misera infame”, scriveva infatti il 53enne su Facebook, inneggiando all’episodio per il quale Annibali è stata colpita dall’acido gettatole addosso dall’ex fidanzato nel 2013. I messaggi, si ricorda, risalgono allo scorso febbraio, dopo che era stata avanzata la proposta di un emendamento al decreto “Milleproroghe“.

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