Lo strano caso della Francia: ad alto rischio Covid, allenta le restrizioni sulla scuola

Covid, la decisione della Francia nononostante l’alto rischio Covid. La scuola allenta le restrizioni: stop solo con almeno 3 positivi. “I bambini non sono un pericolo importante di trasmissione”

La Francia alle prese con il covid, il presidente Macron – meteoweek.com

 

La Francia sceglie la strada della flessibilità sul fronte Covid. Da un lato l’esplosione dei casi, dall’altro l’allentamento di alcune misure. Sta diventando un rebus che sfugge alle regole: il Paese registra un’impennata dei casi ma d’altro canto cerca di evitare di fare ricorso a un lockdown totale: prova ne sono le nuove norme riguardanti le scuole. In questo caso specifico, le classi verranno poste in quarantena solo se almeno tre alunni risulteranno positivi. Un margine non di poco conto.

Cosa sta succedendo nel paese? Oltre la metà dei dipartimenti francesi, infatti, è ormai dichiarato in zona rossa per allerta coronavirus. In particolare, 50 dipartimenti corrispondenti alla maggioranza del territorio nazionale sono stati dichiarati in zona di circolazione attiva del virus. Una classificazione che permette, tra l’altro, ai prefetti di adottare misure supplementari per bloccare l’avanzata del nemico invisibile rappresentato dal coronavirus.

A scuola si continua l’attività anche con un allievo positivo

D’altro canto diventano più flessibili in Francia le regole , a partire da domani, nelle scuole elementari e materne, dove tutte le classi potranno continuare la loro attività normale anche se un allievo sarà risultato positivo al tampone. L’interessato resterà a casa e i suoi compagni continueranno le attività scolastiche in attesa del suo ritorno. La chiusura di una classe potrà essere decisa soltanto a partire da 3 casi di positività.

Leggi anche –> Clochard trovato morto vicino alla stazione, si indaga sulle cause

Leggi anche –> Bologna, risse in piazza Carducci: “Si sfidavano a petto nudo, prendendosi a calci e pugni”

Finora, tutti quelli che erano stati a contatto con un positivo, potevano tornare in classe soltanto in presenza di un tampone negativo realizzato 7 giorni dopo l’ultimo contatto con il caso confermato. Ecco quindi che appare evidente la svolta e il margine di tolleranza adottato dal governo.

Il governo ha spiegato che la nuova regola si basa su un parere dell’Alto consiglio della Sanità che ha spiegato così la scelta. “I bambini sono a scarso rischio di forme gravi e poco attivi nella trasmissione del Covid-19“. Eppure, ieri in Francia sono stati riscontrati 10.569 nuovi casi positivi. Considerando che la domenica i dati sono sempre più mordidi a causa della chiusura dei laboratori di analisi, il numero potrebbe tornare a crescere oggi.

Impostazioni privacy