Falso ‘necrologio’ su candidato Lega: il sindaco prende le distanze

E’ stato appeso a Faenza un falso ‘necrologio’ sul candidato Lega Paolo Cavina. Il neo sindaco condanna il gesto e scoppia la polemica.

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Grossa Polemica a Faenza, nel Ravennate, per un necrologio del candidato sindaco di centrodestra, Paolo Cavina, appeso al muro su uno dei suoi manifesti elettorali all’indomani della sconfitta subita alle amministrative. A vincere è stato l’avversario Massimo Isola, esponente democratico sostenuto da un’alleanza di centrosinistra allargata anche ai Cinque Stelle. Un caso dal quale il neo sindaco ha subito preso le distanze. Jacopo Morrone, deputato e segretario della Lega Romagna, ha pubblicato un post su Facebook in cui ha sottolineando che il gesto non è da catalogare come semplice satira, ma di sicuro come “odio e intolleranza” verso la fazione politica.


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Il sindaco:” Il gesto è una vergogna”

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Il ‘necrologio’ era indirizzato non solo a Cavina ma citava anche persone dello staff e della sua potenziale squadra in Giunta. Sulla questione è intervenuto, su Facebook anche il neo sindaco del Comune di Faenza. “Durante questa campagna elettorale ho sempre prestato attenzione ai toni utilizzati e ho pesato ogni parola scritta o pronunciata, soprattutto se rivolta ai miei avversari – scrive Massimo Isola – Per questo ci tengo fermamente a prendere le distanze da questo messaggio, scritto sotto forma di annuncio funebre, indirizzato al mio avversario Paolo Cavina e alla sua squadra. È un gesto che condanno, perché offensivo e di pessimo gusto. È una vergogna”. Così, mentre si discute su chi possa essere stato ad appendere il manifesto, continua lo scontro civile tra le due fazioni politiche.

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