Una giovane donna originaria dell’est Europa ha cercato di raggirare una 87enne che però l’ha fatta finire in manette. 
Continuano le truffe agli anziani, ma stavolta il lieto fine c’è stato. Succede che a Milano una donna di 87 anni riesce a capire il raggiro e si coordina con il 112 per far arrestare la truffatrice di turno. L’anziana è stata contattata telefonicamente a casa, in zona Gratosoglio, nella periferia sud della metropoli lombarda, da una donna che fingendo di essere la nipote, le riferiva di aver necessità di denaro a causa di debiti contratti, chiedendo alla “nonna” di raccogliere tutto il denaro di cui era disponibile, insieme ai gioielli, e di consegnarglieli. Ma nonostante la sua veneranda età, la signora, soggetto della truffa, capisce che qualcosa in quella telefonata non va ed allerta immediatamente il 112 e la Polizia. Insieme alle forze dell’ordine in borghese che fanno parte della sezione antirapina della Squadra mobile, l’87enne predispone un appuntamento per la consegna del bottino nei pressi del suo appartamento e poi raggiunge il luogo indicato dalla truffatrice consegnando quanto concordato: ma è in quel preciso momento che saltano fuori gli agenti in borghese e la donna, una 30enne polacca, viene arrestata. Per lei l’accusa è di truffa aggravata.
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Da Nord a Sud, le truffe agli anziani non hanno bandiera, ne’ colore ed in questo periodo di maggior fragilità dettato dalla pandemia in corso, i raggiri nei confronti di chi ha bisogno d’aiuto sono all’ordine del giorno. Sempre il Lombardia, precisamente a Rozzano, una vera e propria gang criminale aveva estorto ad una coppia la somma di 78mila euro, con la scusa di comprare casa al nipote. Non a caso, il blitz del Pool antitruffe della procura, dei carabinieri e della polizia, è considerato il più importante mai avvenuto a Milano contro truffatori d’anziani ed ha condotto ad otto arresti (uno in flagranza e 7 fermi) e un minorenne collocato in comunità.
