Omicidio Cucchi, parla la famiglia: “Siamo stati traditi”

Fabio Anselmo in relazione a quanto affermato oggi dal rappresentate della Procura ha dichiarato che la famiglia sta cercando un Giuda.

Omicidio Cucchi, perla la famiglia: “Siamo stati traditi” – meteoweek

Il pm Giovanni Musaró in un lungo post su Facebook denuncia depistaggi in atto e documenti in possesso all’imputato Testarmata che non poteva avere: “C’è un Giuda, dice il pm, un cavallo di Troia che speriamo di identificare che fornisce atti e documenti per una verità parziale e fuorviante” l’avvocato Fabio Anselmo, difensore della famiglia Cucchi in relazione a quanto affermato oggi in una dal rappresentate della Procura nell’ambito del processo a
carico di 8 militari dell’Arma”. “Come dire – conclude il post – non abbiamo finito e non finiremo mai di subire interferenze illecite”. La battaglia della famiglia non è finita. No, affatto.

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Continua la battaglia della famiglia Cucchi – meteoweek

Il titolare dell’inchiesta sulla morte del giovane romano rivela in aula che alcuni documenti depositati dalla difesa di Testarmata non erano stati formalmente richiesti: “Questa storia va avanti da 11 anni, siamo stanchi. Vogliamo identificare i responsabili”. Il processo, comunque, non si ferma e vede imputati 8 carabinieri: Luciano Soligo, maggiore al comando della compagnia Roma Montesacro, Francesco Cavallo, allora tenente colonnello e capo ufficio del comando del Gruppo Roma, Massimiliano Colombo Labriola, che era comandante della stazione di Tor Sapienza, e Francesco Di Sano, in servizio nella stessa stazione.

Non è tutto: ci sono anche il generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma, Lorenzo Sabatino, allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma, Tiziano Testarmata, comandante della quarta sezione del nucleo investigativo dei carabinieri, e Luca De Cianni. Per la morte di Cucchi nel novembre del 2019 la corte d’Assise di Roma è arrivata la condanna a 12 anni e la giustizia, ora, sembra proprio non volersi fermare.

Ilaria Cucchi: “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”

Ilaria Cucchi, in un post su Facebook, ha dichiarato: “Ho sempre nutrito e continuo a nutrire profondo rispetto per l’Arma dei carabinieri. Ritengo lo meriti assolutamente. Oggi però, di fronte ai nuovi fatti, alzo le braccia. Abbiamo un Cucchi Quater: il lupo perde il pelo ma non vizio”. lo ha affermato commentando le parole del pm Giovanni Musarò.

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