Bimbo di un anno ingerisce dose di cocaina: arrestati genitori e nonni

E’ accaduto a Piacenza, dove un bambino di un hanno ha ingerito una dose di cocaina. Ora i carabinieri di Piacenza hanno eseguito quanto disposto dal Gip: un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i genitori e i due nonni. Le accuse sono, a vario titolo: abbandono di minori, spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

bimbo ingerisce cocaina - meteoweek.com

Le indagini, coordinate dal pm Grazia Pradella, risalirebbero al giugno 2019, quando i militari della sezione operativa della compagnia di Piacenza sarebbero riusciti ad portare a termine una serie di accertamenti. Al centro delle indagini, il tentativo di comprendere le condizioni dell’abitazione in cui viveva il bambino che ha ingerito una dose di cocaina, finendo in ospedale. L’ambiente è apparso da subito inadeguato: attorno al bambino, che sarà affidato ai servizi sociali, gravitava un mondo fatto di spaccio e prostituzione. L’indagine avrebbe messo in luce, infatti, un giro di affari di hashish e cocaina, comprata dai nonni e i genitori a Napoli e rivenduta nella loro abitazione a Piacenza. A confermare il tutto, il racconto dei testimoni e dei clienti, che hanno riportato almeno cinque episodi di vendita di sostanze rilevati dai carabinieri.


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Poi l’episodio di prostituzione: i quattro avrebbero anche ospitato una donna, accompagnata sul posto in cui si prostituiva, e poi ricattata con minacce e violenze per ottenere parte del profitto. All’interno di questo quadro, stando a quanto emerso dall’inchiesta, a causa della droga disposta a portata di bambino, la tragedia dell’ingerimento di una dose di cocaina, che provocò l’immediato trasferimento del bambino in rianimazione. Dopo la fine dei rilievi dell’inchiesta, questa mattina i carabinieri di Piacenza hanno dunque eseguito le misure di ordinanza cautelare in carcere nei confronti dei genitori e dei due nonni. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di: abbandono di minori, spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

 

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