Gli pignorano casa, anziano disperato tenta di buttarsi dalla finestra

Gli pignorano casa, anziano disperato tenta di buttarsi dalla finestra. Lo hanno fermato alcuni avvocati e due dipendenti del tribunale

Gli pignorano casa, anziano disperato tenta di buttarsi dalla finestra

Era disperato poiché gli hanno pignorato la casa e ieri mattina un anziano ha tentato di lanciarsi dalla finestra del secondo piano del Tribunale di Treviso. Era circa mezzogiorno quando di fronte alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari è arrivato un uomo distinto. C’è uno sportello per le informazioni sulla propria casa o appartamento sottoposto a pignoramento. Le procedure di pignoramento generalmente sono molto lunghe ma quando si giunge all’esecuzione vuol dire che sono trascorsi 2 anni e queste case vengono vendute all’asta.

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Deve essere stata questa la scintilla che ha scatenato la reazione dell’anziano, che è andato in lacrime in tribunale. In realtà le esecuzioni immobiliari sono bloccate fino al prossimo 31 dicembre. Nonostante ciò,  l’uomo si è dapprima inginocchiato, poi steso a terra. “Io mi uccido, lo capite o no che mi uccido?”, avrebbe gridato. Poi si è seduto su una panchina di fronte la cancelleria ed era scoppiato in lacrime, tremante. D’improvviso ha notato una finestra aperta e si è diretto verso di essa  intendendo gettarsi nel vuoto.

Alcuni avvocati lo hanno visto e hanno tentato di fargli cambiare idea, bloccandolo, ma lui faceva dei passi indietro e poi si dirigeva nuovamente verso la finestra. Sono quindi intervenuti due dipendenti del Tribunale che hanno chiuso la finestra e poi si sono presi cura dell’uomo. 

Lasciatemi stare, voglio morire“, sarebbero state le parole del pover’uomo, in stato confusionale. “È stato un gesto di follia “, sostiene il presidente del Tribunale Antonello Fabbro, “evidentemente la persona in questione ha perso  lucidità e si è lasciata andare a un gesto scriteriato. Fortunatamente non è successo nulla di grave, il finestrone è stato chiuso per sicurezza e la situazione è tornata rapidamente alla normalità”. Dopo poco tempo l’anziano si è calmato ed è arrivato il del 118 per sincerarsi delle sue condizioni: poi lo hanno portato in ospedale, dove lo hanno ricoverato nel reparto di psichiatria.

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