Renato Zero è stato tra i protagonisti principali di Oggi è un altro giorno in quanto si festeggia il suo settantesimo compleanno, insieme ai grandi successi che il cantante ha ottenuto. In particolar modo a parlare dell’artista è stata anche Gigliola Cinquetti, ecco perché. 
La carriera di Renato Zero per certi versi comincia al fianco di Loredana Bertè, lei già astro nascente della musica insieme alla sorella Mia Martini e il cantante cominciava a muovere invece i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Il percorso che Renato Zero ha fatto nel mondo dello spettacolo è stato segnato, soprattutto in una fase inziale, dai suoi look caratterizzati da un trucco esagerato ma anche da lustrini e palettes. Dopo gli anni d’oro, dettati appunto dal suo esordio, ecco che tutto cambia e l’artista diventa il Renato Zero che oggi tutti conosciamo. 
Buon compleanno Renato Zero
Questo è stato il tema della prima parte del programma Oggi è un altro giorno e che ha visto come protagonista indiscusso Renato Zero.
Gli ospiti di Serena Bortone hanno espresso il loro personale pare sulla carriera dell’artista, come ha fatto lo stesso Marco Travaglio direttore de il Fatto Quotidiano che ha fatto un excursus della carriera di Renato Zero essendo un grandissimo appassionato della musica dell’artista. A ogni modo, a raccontare in aneddoto su Renato Zero ecco che troviamo anche Gigliola Cinquetti che, durante la diretta, ricorda il giorno in cui i due si sono conosciuti. 
La confessione di Gigliola Cinquetti
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, ecco che a tenere banco nel mondo del gossip troviamo la confessione che Gigliola Cinquetti ha fatto a Oggi è un altro giorno circa gli anni in cui Renato Zero era ancora un’artista alle prime armi ma molto vicino a Loredana Bertè.
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Non a caso Gigliola Cinquetti, ospite fisso del programma condotto da Serena Bortone, si lascia andare al seguente racconto:
“Mi è stato presentato da Loredana Bertè, grande sua amica e anche mia amica. Lei all’epoca cantava Sei bellissima, e lei comunque lo era davvero. Mi presento questo ragazzo che mi parve subito uscito da una fiaba con questo cielo pieno di stelle, pieno di luccichii, magico e già allora anche se quasi sconosciuto aveva attorno se dei piccoli discepoli… e mi diede l’idea del pifferaio magico”.
