Coronavirus, nuova ordinanza in Campania: chiusura anticipata dei locali

La Campania è la regione con il più alto numero di contagi al giorno, quindi il governatore De Luca ha firmato una nuova ordinanza.

Coronavirus, nuova ordinanza in Campania: chiusura anticipata dei locali
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Credit: Vincenzo De Luca Facebook

L’ospedale Cotugno di Napoli ha finito i posti disponibili per i pazienti Covid. In totale sono 130 i pazienti attualmente ricoverati, di cui 16 in subintensiva e 9 in terapia intensiva (4 dei quali intubati). Per questo il direttore generale dell’Azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro, ha deciso di convertire un reparto della struttura per dedicarlo ai malati di Covid. Questa la situazione del capoluogo della Regione Campania, dove il numero di nuovi positivi negli ultimi giorni è stato il più alto d’Italia. Ieri, domenica 4 ottobre, sono stati raggiunti i 412 casi registrati in giornata.

L’ordinanza

La preoccupazione sale di pari passo ai contagi, tanto che il governatore Vincenzo De Luca ha firmato oggi un’ordinanza per limitare i casi nella sua Regione in attesa del dpcm con le misure restrittive che dovrà essere emanato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in questa settimana. I nuovi provvedimenti in Campania riguardano soprattutto la chiusura anticipata dei locali pubblici e l’obbligo di indossare la mascherina, e saranno validi da lunedì 5 a martedì 20 ottobre.

Bar, gelaterie, pasticcerie

Stando a quanto è scritto sull’ordinanza bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari da domenica a giovedì dovranno chiudere entro e non oltre le ore 23:00 e non potranno riaprire le porte ai clienti prima delle ore 06:00 del giorno successivo. Potranno chiudere un’ora più tardi, alle ore 24:00 il venerdì e il sabato. “Fanno eccezione – viene specificato nel documento – gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio”. 

Ristoranti, pizzerie

Simili i provvedimenti presi per ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione come pub, vinerie, kebab e similari. Invece di chiudere le serrande, però, per queste attività è “fatto obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23:00″, per l’intera settimana. Niente proroghe di orario nel weekend. Le consegne a domicilio invece saranno consentite senza limiti di orario.

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Mascherine obbligatorie

Restano inoltre valide le ordinanze firmate da De Luca il 29 settembre e il 3 ottobre. Sarà ancora obbligatorio dunque, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale. Fanno eccezione le attività di ristorazione, i bar, e lo svolgimento di sport all’aperto.

Misure di sicurezza

Così come sarà ancora obbligo di titolari e commercianti porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.

Coronavirus, nuova ordinanza in Campania: chiusura anticipata dei locali
Ordinanza Regione Campania. Credit: Sito Regione Campania
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