Madri sono compagne ma Stato non riconosce loro figli come fratelli

Madri sono compagne ma Stato non riconosce loro figli come fratelli. Coppia omosessuale chiede di riconoscere legame di fratellanza

Madri sono compagne ma Stato non riconosce loro figli come fratelli

Una coppia di donne, sposatesi nel 2018, ha intentato una causa presso il Tribunale di Verona, affinché sia riconosciuto il legame di “fratellanza” tra i loro figli. È quanto riporta Il Corriere del Veneto, spiegando che entrambe hanno avuto due figli maschi tramite inseminazione da parte di donatore anonimo e poi fatto le pratiche per la stepchild adoption. Per lo Stato, anche se hanno le stesse madri, i bimbi non sono considerati parenti. Le due donne di 34 e 35 anni, si sono sposate nel 2018 ma nel gennaio 2017 una delle due ha avuto un figlio, adottato poi dalla compagna. Anche quest’ultima ha avuto un figlio nel 2018 e la partner ha avviato le pratiche per adottarlo.

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Si attende, dunque, la sentenza del tribunale dei minori di Venezia. La coppia, oltre a riconoscere il piccolo, chiede di sancire legame di fratellanza tra i due bimbi.

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È una delle prime cause di questo genere nel nostro Paese. “Esiste un unico precedente“, dice Valentina Pizzol, legale assieme a Umberto Saracco delle due donne, “pochi mesi fa il Tribunale di Bologna ha riconosciuto la ‘fratellanza’ nell’ambito di una vicenda molto simile“.

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