Abolizione del celibato e sacerdozio femminile: le riforme che cambieranno la chiesa

Finora il Vaticano ha mantenuto un atteggiamento silente, davanti a questa ondata quasi rivoluzionaria ma qualcosa sta cambiando.

Abolizione del celibato e sacerdozio femminile: le riforme che cambieranno la chiesa
Abolizione del celibato e sacerdozio femminile: le riforme che cambieranno la chiesa – meteoweek

La Germania sta combattendo una guerra che potrebbe cambiare la Chiesa per sempre oppure provocarne uno scisma. Finora il Vaticano non si è esposto davanti a questa ondata quasi rivoluzionaria, eccezion fatta per una lettera papale inviata l’anno scorso ai vescovi tedeschi nella quale veniva lanciato un appello alla sinodalità nazionale e alla capacità di rimanere uniti percorrendo la stessa via. In questi giorni il vescovo emerito di Fulda, Heinz Josef Algermissen ha raccontato al giornale Fuldaer Zeitung di un colloquio avuto direttamente con Papa Francesco. Quest’ultimo, secondo quanto riportato da Il Messaggero sarebbe «drammaticamente preoccupato» per l’evoluzione in corso sullo sviluppo delle riforme aperte nella Chiesa tedesca.

Si parla di rivedere temi tabù come l’abolizione del celibato sacerdotale, l’introduzione del sacerdozio femminile, la trasparenza totale nell’uso delle finanze e nella gestione dei casi di pedofilia (anche passati), con la defenestrazione dei vescovi insabbiatori. Una rivoluzione a tutto tondo che metterebbe in crisi quanto sostenuto dal Vaticano sino ad oggi.

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Germania contro Vaticano: cosa succederà? – meteoweek

Monsignor Algermissen ha detto che Francesco si è lamentato per il fatto che la sua Lettera al popolo pellegrino di Dio in Germania dell’anno scorso è stata a malapena presa in considerazione. Nella lettera Francesco avvertiva che il dibattito sulla riforma della Chiesa in Germania non poteva essere incentrato su questioni strutturali, contrarie al magistero. Papa Francesco secondo quanto sostenuto dal Monsignore sarebbe provato dalla situazione soprattutto perché la sua speranza sarebbe stata quella che la Chiesa Tedesca non si basasse sugli argomenti tabù ma sul Vangelo. La raccomandazione che gli avrebbe fatto il Papa è di «fare in modo che la lettera fosse ricordata». La chiesa tedesca rispetterà il richiamo imposto dal Papa?

 

In Germania, in questi mesi di dibattito acceso, è affiorata la tendenza della Chiesa tedesca ad andare avanti sulla via delle riforme. Durante la riunione a Lingen (una piccola città della Bassa Sassonia, vicino alla frontiera olandese) vi erano state contestazioni, tra cui gruppi di donne cattoliche che protestavano a favore di un maggiore riconoscimento e a favore del secerdizio femminile, questione che, come si sa, è bloccata due veti, di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Il Papa in questi giorni era balzato oltretutto agli onori della cronaca per una particolare enciclica. In “Fratelli tutti” affrontava tutte le tematiche che sono causa di conflitti sociali: l’immigrazione, la mancanza di lavoro, la disponibilità alimentare, l’utilitarismo economico, la speculazione finanziaria, le nuove e vecchie schiavitù, le ideologie xenofobe e razziste, la cultura dello scarto, il predominio dei più forti che opprimono i più deboli… il richiamo ad una chiesa più unita è sempre aperto. La Germania lo ascolterà?

 

 

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