I no mask sfilano per Roma: il Viminale pronto a bloccare tutto

Gli esponenti del movimento No Mask si sono dati appuntamento nella Capitale per la giornata odierna. La polizia è stata invitata a intervenire contro i dissidenti. Gabrielli: “Pugno duro contro chi non rispetta le regole”.

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Un precedente corteo del movimento No Mask – meteoweek.com

Il movimento dei negazionisti, di coloro i quali non vogliono farsi imporre delle regole, arriva per le strade di Roma. Quelli che hanno deciso di mettersi il nome di No Mask daranno vita a una grande manifestazione nella giornata odierna. Almeno questo è il loro intento, in un sabato particolarmente movimentato per la Capitale. Si tratta di un appuntamento che sono dati coloro i quali sostengano che l’utilizzo della mascherina sia superfluo. Anzi c’è di più, ovvero un modo per tenere imbavagliate le persone, seppur di fronte al grande pericolo del contagio da Covid-19.

In ogni caso, il Governo ha già prestato l’orecchio a questa manifestazione in programma. Ed è già partito il lavoro in concerto tra il ministero dell’interno e le forze dell’ordine. In particolare, il Viminale ha stimolato la polizia della Capitale affinchè faccia rispettare le norme anti-Covid, persino a chi queste norme le rigetta e le combatte. Così, il capo della polizia Franco Gabrielli ha inviato una circolare a prefetti e questori. Il diktat imposto dal numero dell’arma appare piuttosto chiaro: “Sciogliere le dimostrazioni nel caso in cui le regole del distanziamento e di indossare la mascherina non fossero mantenute“.

Gabrielli ha imposto massimo rigore e fermezza nei confronti di quelle persone che non osservano le regole di distanziamento e di protezione personale. L’obiettivo rimane sempre quello di contenere la diffusione del virus, soprattutto nel contesto di una manifestazione sulla carta pericolosa, come quella odierna dei No Mask. In ogni caso, dopo il confronto tra il ministro dell’interno Lamorgese e il capo della Polizia Gabrielli, è apparso chiaro l’intento da perseguire. Da qui la decisione di contattare i prefetti e le questure, con il diktat imposto.

Il pugno di ferro di Franco Gabrielli – meteoweek.com

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Dunque gli agenti della polizia interverranno solo nel caso in cui non verranno rispettate le norme anti-Covid. Fino ad allora, resteranno in posizione di attesa, anche per evitare di scaldare gli animi in un contesto così pericoloso. “Nel caso in cui – specifica la direttiva – con la manifestazione in atto le misure di contenimento fossero non rispettate, ci sarà l’intervento delle forze dell’ordine per sciogliere la manifestazione“. Inoltre, stando a quanto è stato comunicato a prefetti e questure da Gabrielli, “dovranno essere predisposte efficaci disposizioni di ordine e sicurezza, finalizzati a garantire il rispetto anche se in esterno della normativa di contenimento del virus“.

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Infine, diventa fondamentale l’azione forte da parte della polizia contro i No Mask. Anche perchè a disposizione degli agenti delle forze dell’ordine c’è anche l’arma della sanzione economica per chi non indossa la mascherina o per chi crea assembramenti. “Chi è senza mascherina va multato, chi insiste anche dopo la contravvenzione deve essere allontanato – si legge nella direttiva concordata da Lamorgese e Gabrielli – . È pericoloso, il verbale non basta“. Tra le altre cose, questa ordinanza vige nella regione Lazio ormai da due settimane.

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