Maria Chiara muore a 18 anni: eroina come regalo di compleanno. Il padre accusa il fidanzato

Maria Chiara Previtali muore a soli diciotto anni in seguito ad overdose da eroina. Il fidanzato: “Aveva chiesto una dose come regalo di compleanno”. Il papà della vittima accusa: “Da quando stava con lui si è trasformata, è colpevole”

Maria Chiara Previtali, morta a soli 18 anni – meteoweek.com

Diciotto anni e neanche un giorno. Questa l’età di Maria Chiara Previtali la giovane che ieri mattina è stata trovata morta nell’abitazione del fidanzato in provincia di Terni probabilmente a causa di un’overdose. Uno strazio, un dolore per tutta la comunità e per i genitori. Il padre non ha retto quando ha visto uscire il feretro con il corpo della figlia: “Maria Chiara non stava bene, andava dallo psicologo ma è stato lui a circuirla, a cambiarla. Da quando stava con lui era un’altra persona, irriconoscibile. E ora me la ritrovo morta”.

Accuse forti, mentre lo stesso fidanzato racconta una versione agghiacciante. “Era il regalo che aveva chiesto per il suo compleanno. Per lei era la prima volta”. Le parole di Francesco piombano come un macigno nella stanza della caserma dei carabinieri di Amelia che lo stanno sentendo sulla tragedia che ha sconvolto la città. Di fronte agli investigatori resta per sei ore, ricostruisce nei minimi dettagli la giornata passata con la fidanzata Maria Chiara, stroncata da un’overdose di eroina il giorno del suo 18esimo compleanno.

L’ultima parte dell’interrogatorio il 21enne amerino la sosterrà insieme al suo avvocato perché gli vengono notificati l’avviso di garanzia per omissione di soccorso aggravata dal decesso della fidanzata e il verbale di sequestro del suo cellulare. Risponde a tutte le domande, indica agli investigatori con google maps il luogo in cui, il giorno precedente, ha comprato l’eroina. E’ sotto choc e continua a rimproverarsi di aver assecondato il desiderio della ragazza di iniettarsi l’eroina acquistata come regalo di compleanno.

La comunità è sotto choc – meteoweek.com

La ricostruzione dettagliata degli spostamenti raccontata dallo stesso fidanzato

Il ventunenne collabora e racconta. Spiega di aver preso con lei il treno per la capitale dalla stazione di Attigliano venerdì mattina, e di aver raggiunto uno dei luoghi dello spaccio. A casa di Francesco, noto alle forze dell’ordine come assuntore di stupefacenti, con qualche vecchia segnalazione al tribunale dei minori, vengono sequestrati farmaci e altre sostanze su cui saranno svolti accertamenti. Non si dà pace ma cerca di spiegare la sua posizione.

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Intanto, la comunità è sotto choc. Lacrime e rabbia, lacrime e dolore dopo una giornata che sarebbe dovuta essere di gioia. Maria Chiara aveva passato la serata a festeggiare il suo compleanno in compagnia di Francesco, il giovane a cui era legata da qualche tempo, fermandosi a casa sua anche per la notte. C’è chi la ricorda con affetto, a partire dal primo cittadino, passando per le amiche più recenti. Ieri mattina intorno alle 10, quando il ragazzo ha tentato di svegliarla, la tragica scoperta. Che ha lasciato tutti senza parole. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso degli operatori del 118 che hanno potuto soltanto dichiararne il decesso.

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