Covid Alto Adige: bar e ristoranti aperti fino a 20 e 22, aperti teatri e cinema

Covid Alto Adige: bar e ristoranti aperti fino a 20 e 22, aperti teatri e cinema. Misure meno restrittive rispetto a tutta l’Italia

Covid Alto Adige: bar e ristoranti aperti fino a 20 e 22, aperti teatri e cinema

In Alto Adige le restrizioni sono meno severe rispetto al resto del Paese. Da ieri sera è partito il coprifuoco tra le 23 e le 5 ma i bar chiuderanno alle 20 e i ristoranti alle 22 invece che alle 18. E poi, dal 28 ottobre, il 50% degli studenti delle superiori andrà avanti tramite dad.
Il numero delle persone positive al Covid-19 sta rapidamente aumentando in tutta Europa, in tutta Italia e in tutto l’Alto Adige– ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher. “Dobbiamo intervenire subito con misure più incisive per fermare la catena dei contagi e ridurre la pressione su ospedali e strutture sanitarie, cercando comunque di salvaguardare il più possibile scuole e attività economiche. Di fatto recepiremo gran parte del nuovo Dpcm nazionale con alcuni adattamenti alla realtà locale in virtù dei margini di manovra che ci sono concessi dalla nostra autonomia e dalla legge provinciale sulla fase 2 dello scorso maggio”. 

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Alto Adige, si può consumare al tavolo dalle ore 18

Covid Alto Adige: bar e ristoranti aperti fino a 20 e 22, aperti teatri e cinema

A partire dalle ore 18, quando in tutta Italia bar e ristoranti dovranno chiudere, in Alto Adige si potrà consumare solamente al tavolo, con posti assegnati e max di 4 persone per tavolo, tranne se si tratta di familiari conviventi. Sarà vietato consumare in piedi in qualunque caso. “Comportandoci in maniera responsabile possiamo tenere la situazione sotto controllo dal punto di vista sanitario, evitare misure ancora più drastiche e tornare in tempi più rapidi ad una vita il più possibile normale“, spiega Kompatscher. Per ciò che concerne il trasporto pubblico proseguirà come sempre ma con capienza massima dell’80% dei posti.

Sarà obbligatorio indossare mascherina anche all’aperto se non si è soli e ci sarà anche obbligo di chiusura di sabato per i centri commerciali, tranne per gli esercizi che vendono generi alimentari. Di domenica, invece, tutte le attività commerciali tranne le farmacie di turno dovranno restare chiuse. Chiuse palestre e piscine, tranne per allenamenti organizzati da società di nuoto affiliate alla federazione. Per cinema, teatri e sale da concerto è possibile restare aperti con capienza max 200 persone e non sarà possibile distribuire cibi e bevande.

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