Decreto novembre, nuovi aiuti alle imprese con contributi a fondo perduto

Con l’annuncio del nuovo decreto firmato il 24 ottobre, il premier Conte ha spiegato che verranno erogati nuovi contributi a fondo perduto, in previsione di pagamento già a metà novembre.

Contributi a fondo perduto
foto di repertorio – contributi a fondo perduto

Nell’ultimo decreto annunciato e firmato da Giuseppe Conte il 24 ottobre, il governo non si è impegnato soltanto a stabilire nuove misure restrittive. Nel “Decreto novembre” verranno infatti inclusi nuovi aiuti rivolti a imprese e partite IVA, strategie economiche che dovrebbero consentire al sistema produttivo italiano di reggere l’urto della seconda ondata di contagi da coronavirus.

Secondo quanto si apprende dalle fonti, l’esecutivo rivolge alle aziende i sussidi che non sono stati utilizzati con il Decreto Cura Italia, il Decreto Liquidità, il Decreto Rilancio e il Decreto Agosto. Si tratta di finanziamenti a fondo perduto, ma si parla anche di credito d’imposta sugli affitti e stop alla seconda rata IMU.

Contributi a fondo perduto per le partite IVA

A seguito dei provvedimenti diposti dall’ultimo decreto, il Governo ha annunciato che offrirà aiuti economici a tutte quelle attività penalizzate dalle restrizioni. Dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte in conferenza stampa, la conferma è arrivata anche dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che ha spiegato come con il Decreto Ristoro potrebbero essere stanziati fino a 5 miliardi di euro.

Tra gli aiuti già annunciati in conferenza stampa si conta un’altra mensilità del Reddito di Emergenza, mentre per gli stagionali del turismo, i lavoratori dello spettacolo e gli intermittenti dello sport è in arrivo un nuovo bonus una tantum. Ma pare verranno erogati nuovi contributi a fondo perduto a tutte quelle imprese più colpite dall’emergenza sanitaria. L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente dell’interessato da parte dell’Agenzia delle Entrate, anche se da definire sono ancora gli importi e requisiti per il riconoscimento – che potrebbero comunque rimanere invariati rispetto al Decreto Rilancio.

L’importo minimo del contributo a fondo perduto sarà però di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per gli altri soggetti, mentre per quanto riguarda i tempi di erogazione, il ministro dell’Economia ha dichiarato che l’Agenzia delle Entrate, con buona probabilità, potrà “erogare questi contributi già entro metà novembre, forse persino entro l’11 novembre, perché ci sarà lo stesso meccanismo già autorizzato per il vecchio fondo perduto. Quindi tutti quelli che hanno già fatto domanda per questi contributi lo riceveranno in automatico”.


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Anche chi non ne ha fatto domanda potrà, questa volta, fare richiesta per i contributi a fondo perduto, ma date le tempistiche relative alla presentazione dell’istanza, potrebbe essere richiesta qualche settimana in più per l’erogazione – che comunque “sarà entro l’anno”, ha assicurato il ministro.


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Ad ogni modo, gli aiuti economici per le imprese penalizzate dal Covid-19 non finiscono qui. Sempre contestualmente alla conferenza stampa, il Presidente del Consiglio ha annunciato la previsione di un nuovo credito d’imposta per gli affitti di tutte quelle attività penalizzate dalla crisi provocata dalla pandemia, così come anche lo top per la seconda rata IMU, preivista in scadenza per il 16 dicembre 2020 ma che verrà ora cancellata.

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