Intervista a Gabriele Pippo: “Scendere in piazza con il passamontagna? Vi spiego il mio messaggio”

Meteoweek ha intervistato Gabriele Pippo, figlio del celebre Franco. Ex protagonista di Temptation island, il produttore discografico ci ha raccontato il suo parere sulla situazione pandemica in Italia.

Raccontaci quello che, secondo te, sta accadendo. 

Secondo me bisogna fare un distinguo tra quello che sta succedendo nel mondo e quello che sta succedendo nel nostro Paese, e ti dico: noi siamo un paese iper tassato rispetto ad altri paesi. Gli imprenditori in questo paese sono da sempre penalizzati. Prima del Covid c’erano già tanti problemi, pensa a come sia difficile costituire una società in Italia, pensa ad una s.r.l semplificata! prima di aprire hai un cumulo incredibile di spese. Troppe imposte e mai è stato fatto qualcosa. Quello che era ICI ora è IMU e il quadro economico è veramente triste.

Esiste una connessione tra crisi economica e pandemia?

L’eccessività fiscalità ha tante conseguenze così come l’eccesso di burocrazia. Quello che sta accadendo è frutto di 20 anni di cattiva politica e di un debito pubblico aumentato a dismisura.

Ma siamo d’accordo sul fatto che il Covid è una realtà?

Assolutamente sì. Io stavo lavorando con un rapper americano che è morto di Covid. La pandemia esiste e aggiungo: indossate le mascherine e state attenti. Io sono arrabbiato su come è stata ed è gestita la pandemia. Il governo ha solo posticipato le spese e gli imprenditori, nonostante incentivi irrisori, sono a terra. Sarebbe gradita una pace fiscale. Oggi gli imprenditori sono pieni di debiti, come si assume personale? come si pagano ora i debiti? Pensiamo a come hanno gestito l’estate o pensiamo alla farlocca storia degli orari per i ristoratori.

Ha senso tenere aperti fino alle 18? Così ammazzi i piccoli imprenditori. O pensiamo ai trasporti: la gente entra sui mezzi, mezzi fatiscenti. Penso al Roma-Viterbo, una tratta importante dimenticata. Bisogna fare prevenzione sui mezzi pubblici, questa deve essere la priorità. Io vedo troppa gente che sta fallendo. Famiglie, giovani, musicisti, c’è gente a terra che non si rialzerà. Gli unici lavori disponibili in Italia sono destinati agli invalidi, e chi usufruisce della legge 104. Io non ho assolutamente nulla contro gli invalidi, sono contento che trovano lavoro, ma sappiamo benissimo che gli annunci di lavoro sono rivolti solo a loro poiché vi sono tante agevolazioni fiscali per le quali i dipendenti costano di meno, poiché gli imprenditori sono chiaramente sul lastrico

Dalle tue stories Instagram sembra che la tua soluzione sia la guerriglia. Non credi sia sbagliato come messaggio?

La violenza è sempre sbagliata però un messaggio prorompente serve. Attraverso le azioni, bisogna agire.

I social attecchiscono tanto sui giovani. Sei molto seguito su Instagram e credo tu abbia tanti ragazzi tra i tuoi seguaci. Come credi che un giovane possa recepire un messaggio: “prendi il passamontagna e scendi in piazza”. Non credi sia fuorviante?

Io non ho mai incitato alla violenza. Ho anche detto loro di comprarsi un Nokia 3310 e scaricare delle applicazioni di messaggistica istantanea per non farvi tracciare. Nel momento in cui si sono 1,000 o 2,000 persone in piazza con il passamontagna il messaggio lo hai già creato. Non incito – e mai lo farò –  al terrorismo ma comunico ai ragazzi i mezzi di prevenzione per non passare dei guai inutilmente.

Non è un messaggio violento?

Le nuove generazioni non devono seguire me ma le proprie famiglie. L’unico messaggio violento lo sta offrendo il governo. Un governo che, firmando questo decreto, ha decretato guerra al popolo.

Dovessi farti portatore di un messaggio, cosa chiedi al Governo?

Io mi auguro una pace fiscale per almeno 6 mesi. Bisogna aiutare i piccoli imprenditori a riprendersi. Abbiamo bisogno, a mio avviso, di queste manovre. Ci sono categorie dimenticate totalmente: penso a chi noleggia auto, gente dimenticata. L’economia a sto giro crolla. Abbiamo troppi inutili ammortizzatori sociali in questo paese. Oggi nella manifestazione che si svolgerà a Roma parleremo anche di questo. Parleremo dei piccoli commercianti, di musicisti e dell’industria musicale che è al collasso.

Tuo papà è focoso come te? Cosa dice di questa irreale situazione?

No, non parliamo di questo. Mi ha visto molto arrabbiato e ha visto le lacrime dei miei amici. Lui è più tranquillo rispetto a me.

Progetti futuri ?

Pubblicare un disco e fare arrestare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (ride)

 

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