Serena Bortone ha ceduto celermente il passo alla commozione durante un collegamento molto importante circa gli aggiornamenti quotidiani sulla tematica Covid-19. La giornalista ha ceduto il passo alla commozione durante il racconto fatto dalla dottoressa Annamaria Brambilla, direttrice del pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano. 
La dottoressa durante il collegamento ha voluto aggiornare il programma di Oggi è un altro giorno di come la situazione a Milano ormai da diverse settimane sia fuori controllo per il gran numero di ricoveri e di persone che si recano nei vari pronto soccorso.
In particolar modo, la dottoressa Brambilla ha parlato di Milano come una città che sta esplodendo come successo nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile, settimane calde per la pandemia nella nostra nazione. Ma il tutto non finisce qui. 
L’attacco dei negazionisti
Successivamente, ecco che l’inviato del programma Oggi è un altro giorno Domenico Marocchi che ha interrotto il racconto della dottoressa Brambilla per parlare del nuovo attacco che i negazionisti hanno fatto al Sacco di Milano.
Marotti, infatti, a Serena Bortone ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ci sono delle persone che ieri si sono intrufolate qui, dei negazionisti, diciamo. Sono entrati nella sala d’aspetto e hanno fatto dei video che sono diventati virali e condivisi da alcuni giovanilisti. Queste signore sono entrate lì per far vedere che c’era poca gente, ma era la sala d’aspetto per i parenti”. 
Serena Bortone in lacrime
La dottoressa Annamaria Brambilla, in lacrime dopo le tante ore di lavoro e l’attacco di chi non ha rispetto di ciò che si sta verificando nel mondo, capace di mettere in ginocchio il genere umano, alla conduttrice di Oggi è un altro giorno ha dichiarato:
“Nel momento in cui ieri è stato forgiato questo filmato avevamo anche avuto un momento di tregua da parte del 118. La cosa che dispiace di più è la mancanza di rispetto per le persone che stanno morendo… e ce ne sono tante”.
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A sciogliersi in lacrime, cercando di soffocare l’emozione è stata appunto Serena Bortone: “Dottoressa Annamaria Brambilla io le vorrei di restituire un sorriso, ma lei mi sta contagiando con la commozione, per cui non diamo da nessuna parte… Io penso che se c’è qualche idiota, delinquente, ci sono sempre nel mondo. Ma io sono certa che questa Italia, forte, coraggiosa… sono al vostro fianco”.
