Il ministro della Salute Jens Spahn ha scritto ai Länder: entro il 10 novembre devono indicare le strutture. 
C’è un piano per la distribuzione del vaccino in Germania: come fece in primavera per i tamponi, prepara dei centri ad hoc dove effettuare il più velocemente possibile e in sicurezza le vaccinazioni per le persone più a rischio. Nella lotta al Covid il tempismo è l’elemento determinante: per questo il ministro della Salute, Jens Spahn, ha già scritto ai governi dei 16 Länder tedeschi chiedendo di fornire entro il prossimo 10 novembre gli indirizzi dei centri in cui verranno spedite le dosi del vaccino. Solo nella capitale Berlino ce ne saranno da 10 fino a 15. Ufficialmente il via libera è previsto a inizio 2021, ma la Bild ha svelato che in una riunione privata si è parlato della possibilità di cominciare “già entro fine anno”. L’Italia punta forte sul vaccino sperimentato da Oxford, Irb, AstraZeneca – le cui dosi saranno prodotte in Italia dalla societa Irbm di Pomezia – che sta per completare la fase III della sperimentazione e il primo ottobre ha presentato richiesta di autorizzazione all’Ema (l’agenzia europea per i medicinali). Una buona notizia che dà la misura dell’efficienza tedesca, merito del governo che si sta già organizzando per gestire la fase successiva. Se non dovessero esserci intoppi, dopo qualche settimana potrebbe arrivare il via libera. Il capo della Biontech, Ugur Sahin, da alcuni giorni sta rilasciando interviste ottimistiche alle tv e ai giornali tedeschi. “Stiamo già producendo il vaccino. Prevediamo di avere fino a 100 milioni di dosi disponibili entro la fine dell’anno”, ha detto il 55enne di origine turca a Business Insider.
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Il governo con a capo la Merkel si sta organizzando per il futuro perché sa che la distribuzione del vaccino sarà un momento fondamentale per l’intera popolazione tedesca. In Germania sono il Consiglio etico, l’Accademia Leopoldina e l’Istituto Robert Koch a dover scegliere chi per primo avrà diritto a un vaccino per il coronavirus. C’è una graduatoria che tiene conto di moltissimi fattori. I loro suggerimenti arriveranno al governo non appena sarà chiaro quante dosi saranno inizialmente a disposizione. Il vaccino a disposizione sarà comunque in grandi quantità: si parla di milioni di persone che devono essere vaccinate in brevissimo tempo. Per la prima fase il governo prevede di avere almeno 60 centri a disposizione su tutto il territorio nazionale: ogni Länder dovrà comunicare i propri entro il 10 novembre. Il ministro della salute, secondo la Bild, in una riunione privata Spahn ha dichiarato che le prime dosi di vaccino “potrebbero arrivare entro fine anno“. Il tabloid cita un partecipante al tavolo, il ministro della Cdu non commenta e rimanda alledichiarazioni ufficiali. per poter vaccinare la gran parte della popolazione tedesca bisognerà aspettare la metà del 2021: “Se andasse più velocemente, sarebbe ovviamente molto bello”, ha detto Karliczek.
