Partorisce neonato morto, criminologa: “assurda tragedia”

La criminologa, Antonella Formicola, ha commentato quanto accaduto in una nota clinica del Vomero, la Sanatrix a Napoli.

Partorisce neonato morto, criminologa: “assurda tragedia”

È Antonella Formicola la criminologa forense che commentato la tragedia accaduta presso la Sanatrix di Napoli. La criminologa ha definito “un’assurda tragedia” il decesso del neonato appena partorito dalla giovane donna di 20 anni che, manifestando febbre, ha dovuto attendere l’esito del tampone, ritardando in maniera decisiva il cesareo. “Mi lascia sgomenta e amareggiata la notizia della povera mamma che ha perso il suo bambino per attendere 6 ore i risultati del tampone. Questa è l’ennesima tragedia che si verifica in questi mesi di pandemia. È veramente assurdo imporre a cliniche e ospedali questo protocollo scellerato: le urgenze vanno trattato subito proprio perché sono urgenze e non è possibile che un paziente in condizioni critiche debba morire perché il risultato del tampone tarda ad arrivare”. Così in una nota la criminologa forense Antonella Formicola che aggiunge: “Sappiamo che il momento è difficile: gli ospedali sono al collasso, i medici sono in trincea tutti i giorni ma per i casi gravi, poiché non si muore solo di Covid, la procedura del tampone va assolutamente bypassata”.

Antonella Formicola
Antonella Formicola

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La criminologa ha definito così quanto accaduto: “quello che è accaduto alla giovane mamma è un crimine contro l’umanità. Il suo bambino ha perso la vita per una ragione assurda e ingiustificabile. Dov’è la tutela del diritto alla salute del cittadino? Io credo che si debbano rivedere subito i protocolli, organizzare gli ospedali ad accogliere anche gli ammalati con altre patologie, con tutto il rispetto per l’emergenza che stiamo vivendo ma ciò che è accaduto è vergognoso. I cittadini devono sentirsi tutelati, ad essi va data la certezza che in caso di malore che non sia causato dal Covid-19, gli ospedali e i medici siano pronti a soccorrerlo. In questo momento non si sta tutelando il sacrosanto diritto umano alla salute e si stanno commettendo continui crimini contro l’umanità. Un abbraccio e tutta la mia solidarietà a questa famiglia napoletana vittima di questa tragedia”.

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