Sgarbi “In 20 a cena al ristorante contro dittatura fascista”, arrivano i carabinieri ma non entrano!

Blitz a Fano di Vittorio Sgarbi, che questa sera, come aveva annunciato, è andato a cena in uno dei ristoranti di Umberto Carriera, il ristoratore ‘ribelle’ che aveva organizzato una cena-provocazione per 90 persone nel suo locale a Pesaro, La Macelleria, poi chiuso dal questore per 15 giorni.

Il critico d’arte ha mangiato insieme ad altre persone nel ristorante Chic, che appartiene allo stesso Carriera, nel centro di Fano. Nel locale c’erano almeno 20 persone (compresa una troupe televisiva), molte senza mascherine. Sono arrivati i carabinieri per identificare i partecipanti, ma non sono entrati, perché – ha spiegato Carriera – “non avevano l’autorizzazione ad entrare in un locale chiuso”.

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All’interno del ristorante Sgarbi ha parlato della “resistenza ad una dittatura imposta senza ragione per impedire ai cittadini di fare quello che vogliono fare, un’azione criminale di cui si è accorto solo un ristoratore di Pesaro, un’azione violenta”.

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All’uscita ha rincarato la dose, parlando di “uno stato di polizia”, per poi dirigersi verso la Repubblica di San Marino (dove non ci sono limitazioni di orario anti covid – VEDI VIDEO).

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La serata è stata trasmessa in diretta facebook sul profilo di Carriera. All’esterno del locale c’erano altri ristoratori che protestavano, perché, hanno detto, “a questo punto tutti aprono”.

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