Covid, appello del Piemonte: “Serve aiuto, Ong dirottino qui personale”

Il Piemonte è una delle regioni italiane che più sta soffrendo a fronte della seconda ondata di Covid-19. Dagli ospedali arriva l’appello dei medici, che chiedono rinforzi e maggiori risorse.

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Gli ospedali del Piemonte sono in grave carenza di personale sanitario – meteoweek.com

Il Piemonte è una delle quattro regioni dichiarate zona rossa a seguito del nuovo dpcm del Premier Giuseppe Conte. La decisione è dettata non soltanto dal fatto che l’indice Rt, superiore a 2, è il più alto in Italia, bensì anche dalla situazione negli ospedali. La rete sanitaria sta soffrendo a fronte dell’ingente numero di casi di positività al Covid-19, sempre più in crescita. Soltanto ieri, sabato 7 novembre, la Regione ha registrato un incremento di 4437 contagi e 45 morti rispetto al giorno prima. Per fronteggiare il boom di positivi il Dipartimento delle Malattie infettive ha previsto la quarantena immediata per coloro che hanno contratto il virus e per i loro contatti stretti. Non verranno più effettuati, invece, tamponi agli asintomatici. I medici, intanto, lanciano l’appello affinché arrivino alla Regione ulteriori aiuti.

L’appello dei medici

A fronte delle numerose criticità che la rete sanitaria del Piemonte sta vivendo, Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità della Regione, ha lanciato un appello a nome di tutti i medici. La richiesta è che vengano trasferiti nel territorio nuovi medici.

La criticità di oggi e di domani – dice – è quella legata al personale sanitario, che nonostante i bandi e le assunzioni già avvenute nella fase 1 non è in grado di fronteggiare un tale aumento di ricoveri. Abbiamo in corsia uomini e donne che ogni giorno danno il massimo senza la possibilità di ricevere rimpiazzi, senza la possibilità di riposarsi nonostante il super lavoro di questi mesi, e che tra di loro stanno nuovamente contando casi di positività al virus”. Senza personale sanitario, tuttavia, contrastare il virus è impossibile. “Questa criticità impedisce da un lato di aprire nuovi reparti Covid e dall’altro di gestire i reparti necessari al mantenimento di percorsi clinico-assistenziali per le altre patologie, tema che mi sta molto a cuore“.

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Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità della Regione ed esponente della Lega – meteoweek.com

L’appello del medico e professore dell’Università di Novara, nonché esponente della Lega, va dritto ai vertici dello Stato. “Senza polemica – sottolinea Stecco non posso non notare che il mio Piemonte sia stato nuovamente lasciato solo dal Governo. Un Governo che si muove con una lentezza esasperante nell’attuazione dei suoi provvedimenti in materia di ospedali, tecnologie e territorio. Non possiamo neppure contare sull’aiuto di altre Regioni, anche loro alle prese con questa inedita emergenza sanitaria. Credo, quindi, sia il momento di attingere a tutte le risorse disponibili, come è avvenuto e avverrà per i rinforzi arrivati da Cuba e dalla Cina“.

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Affinché il personale sanitario riceva aiuti Alessandro Stecco si è rivolto direttamente anche alle Ong. “In un momento difficile per la mia Regione mi chiedo se quelle Ong che gestiscono ospedali e personale nei vari contesti internazionali, che magari vivono una fase pandemica diversa da quella europea, possano mandarci da subito più personale medico e infermieristico possibile per dare una mano – conclude – a una delle parti d’Italia più colpite dal Covid in base al tasso di ricoveri“.

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