Uccide la compagna, la fa a pezzi e la chiude in una valigia: in manette il 36enne

Ladispoli sotto shock: i carabinieri hanno identificato e arrestato un uomo bulgaro di 36 anni accusato di aver ucciso la compagna, di averla fatta a pezzi e di aver occultato il cadavere in una valigia.

ladispoli - fa a pezzi compagna - meteoweek.com
foto di repertorio – Ladispoli, 36enne bulgaro fa a la pezzi compagna

Shock a Ladispoli (comune di Roma). Secondo quanto viene riportato dalle fonti, è finito in manette un uomo di 36 anni, di origini bulgare, che si sarebbe reso protagonista di un efferato delitto. Pregiudicato, e sul quale pende un mandato europeo per i reati di omicidio e vilipendio di cadavere, l’uomo se la sarebbe presa con la sua compagna. Dopo averla barbaramente uccisa, avrebbe fatto a pezzi il suo cadavere e tentato l’occultamento dello stesso chiudendolo in una valigia.

Uccide la compagna e fa a pezzi il cadavere: arrestato

A dare una svolta definitiva a un caso così agghiacciante sono stati i carabinieri della compagnia di Civitavecchia. I militari dell’arma hanno infatti provveduto a identificare, fermare e arrestare il 36enne bulgaro pregiudicato, residente a Ladispoli, sul quale è in esecuzione un mandato europeo per i reati di omicidio e vilipendio di cadavere. L’uomo, infatti, avrebbe commesso un efferato delitto nella sua terra d’origine, per poi rifugiarsi all’estero e scappare dalla giustizia.

carabinieri di ladispoli
foto via Il Messaggero – Ladispoli, 36enne bulgaro fa a la pezzi compagna

L’arrestato, dopo essere state sbrigate tutte le formalità di rito, è stato però bloccato e condotto presso il carcere di Rieti, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.


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Le attività di indagine e investigative sono state svolte dai carabinieri della stazione di Ladispoli, dopo l’attivazione della direzione centrale di polizia criminale – Sirene. Secondo quanto scoperto dalle autorità, l’uomo è accusato di un efferato delitto commesso in Bulgaria qualche mese fa, nel gennaio 2020.


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Sarebbe stato grazie agli indizi condivisi tra le forze dell’ordine europee, dunque, che i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare e fermare l’uomo, e a risalire con certezza alla sua identità. Sarebbe proprio lui, infatti, il responsabile dell’omicidio di una donna (sua compagna) e il successivo vilipendio del cadavere, fatto a pezzi e occultato in una valigia.

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