La fede che salva – Il Vangelo di oggi Lunedì 16 Novembre 2020

La vera fede è una fede che salva, cioè che ci trae dalle tenebre interiori facendoci vedere la misericordia di Dio.

La fede che salva
La fede che salva – Il Vangelo di oggi Lunedì 16 Novembre 2020

La Liturgia di oggi Lunedì 16 Novembre 2020

  • LUNEDÌ DELLA XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

«Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete e io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi». (Ger 29,11.12.14)

Prima Lettura

Ricorda da dove sei caduto e convèrtiti.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Ap 1,1-5a; 2,1-5a

Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino.

Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.

fede che salva

[Io udii il Signore che mi diceva]:
«All’angelo della Chiesa che è a Èfeso scrivi:
“Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro. Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Hai messo alla prova quelli che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. Sei perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. Ho però da rimproverarti di avere abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, convèrtiti e compi le opere di prima”».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale – Dal Sal 1

R. Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita.
Oppure:
R. Il servo fedele riceverà la vita.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.

vangelo legge del cuore

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde.
Poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. R.

Il Vangelo di oggi Lunedì 16 Novembre 2020

Che cosa vuoi che io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,35-43

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».

Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».

Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.

Parola del Signore

La fede che salva – Commento al Vangelo di oggi Lunedì 16 Novembre 2020

Nel Vangelo di oggi Gesù fa presente come la nostra fede ci possa guarire e salvare. Ci spiega come avere il cuore aperto vuol dire saper riconoscere Dio anche in mezzo alle tenebre dell’anima, laddove lui interviene a salvarci.

La nostra vera cecità è quando non riusciamo a vedere questa possibilità, cioè che Dio possa guarirci profondamente e salvarci. Dio agisce quando, nonostante le circostanze ci urlino contro di tacere, che tanto per noi non c’è più niente da fare, noi riusciamo a innalzare il nostro grido a Dio.


Il commento al Vangelo di ieri


E’ allora che la nostra fede ci salva, cioè ci trae dalle nostre tenebre interiori e ci fa vedere la misericordia di Dio.

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