Efe Bal difende Alberto Genovese: “È innocente, quelle andavano a spennarlo. Se la sono cercata”

Efe Bal difende l’imprenditore Alberto Genovese, finito in manette per stupro a danno di una 18enne. Le dichiarazioni shock: “È innocente, le colpevoli sono quelle che andavano a spennarlo. Se la sono cercata”.

L’imprenditore Alberto Genovese, finito in cella con l‘accusa di aver stuprato, dopo averla stordita con la droga, una 18enne ospite a un festino presso la sua casa di Milano, si sarebbe giustificato puntando il dito contro gli effetti delle sostanze stupefacenti. Sarebbe infatti la sua tossicodipendenza, per Genovese, a fargli perdere il controllo, a non fargli più riconoscere il iconfine tra “legalità e illegalità”.

E se da un lato molte figure pubbliche lo hanno attaccato per questo genere di giustificazioni – l’ultimo, ad esempio, Luca Bizzarri su Facebook – c’è anche chi cerca di difenderlo, e accusa a spada tratta le giovani ragazze che frequentavano quell’ambiente in cui circolavano denaro e sostanze di vario tipo.

Efe Bal difende Alberto Genovese

Efe Bal, popolare personaggio televisivo e del web, si schiera a difesa di Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato per stupro a Milano. Durante l’ultimo intervento per il programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio 24, Efe ha apertamente dichiarato che Genovese, per lei, “è innocente“. “Per me tutte quelle piccole zoccole che andavano a spennarlo, come un pollo da spennare, sono colpevoli. Sapevano queste zoccoline, piccole ragazzine di diciotto, diciannove anni che fanno vedere tette e culi su Instagram e poi fanno le suore”, ha infatti sottolineato durante il programma.

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Delle dichiarazioni che hanno chiaramente lasciato basiti i due conduttori, Cruciani e Parenzo, ma con le quali Efe Bal non ha mancato di incalzare: “C’è la droga, che rende tutto molto più feroce. Quando c’è la droga lo sappiamo tutti che può succedere qualsiasi cosa: possiamo prendere una coltellata, qualcuno ci può stuprare, o ci si può sentire male, come è successo a Lapo Elkann. Questa ragazza ha capito che adesso non deve più andare a una festa dove c’è la droga, è stata una esperienza educativa alla fine“.


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Per queste ragazze, spiega ancora la showgirl, “sanno che vanno in un ambiente dove possono avere dei regali, prendere un pò di soldi, borse” e altro; ma sanno anche che oltre a girare i soldi, girano anche le sostanze. E se sei maggiorenne, incalza Efe, “ti puoi aspettare cose di questo tipo“. “I soldi non si guadagnano facilmente”, “non piovono dal cielo”; “se c’è la droga di mezzo puoi aspettarti qualsiasi cosa”.


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E prosegue, ancora: “Se la sono cercata perché pubblicano certe foto, le invitano a feste con la droga, e poi succede che le scopano e dicono: mi hanno stuprato. E allora non ci andavi. Per me questa ragazza non è una vittima, sapeva dove andava a finire“. “Sono maggiorenni che sapevano esattamente dove andavano a finire, sapevano che c’era droga, questo è”, ha infine sentenziato Efe Bal.

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