Boom delle Borse mentre l’economia crolla: le ragioni di questo fenomeno

Le Borse europee continuano ad avere un passo imponente. Il tutto mentre il Pil è ai minimi storici in diverse nazioni dell’Unione. I mercati puntano tutto sulla diffusione dei vaccini.

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I mercati azionari stanno rispondendo bene – meteoweek.com

È un fenomeno difficile da spiegare, ma sta di fatto che sta avvenendo in barba a tutte le previsioni degli specialisti e degli analisti. Le Borse di tutta Europa stanno mantenendo un passo clamoroso nella crescita e nella compravendita delle azioni. Lo stiamo vedendo a Milano così come a Francoforte, a Parigi e a Londra. In tutti i mercati azionari del Vecchio Continente stiamo assistendo a un vero e proprio boom, anche nella giornata di ieri in cui gli indici hanno concluso tutti con il segno positivo. E non si è trattato neanche di un “segno più” di poco conto.

Nella sola giornata di ieri, giusto per fare un paio di esempi, hanno sorriso soprattutto le Borse a Milano e a Madrid. Entrambi i mercati hanno concluso la giornata con due punti percentuali in “verde” rispetto alla giornata precedente. Ma si tratta di un exploit che non si limita alla singola giornata, visto che proprio Piazza Affari sta godendo di un grande periodo. Dall’inizio del mese di novembre, infatti, Milano ha guadagnato ben 24 punti percentuali ed è salita sopra la soglia dei 22mila punti. Così è diventata una delle Borse più in salute al mondo.

Ma come si può spiegare un tale comportamento dei mercati azionari di tutta Europa, in un periodo così critico per l’economia mondiale? I dati in giro per i vari Paesi sono sotto gli occhi di tutti. Sappiamo bene, perchè lo stiamo vivendo sulla nostra pelle, cosa sta accadendo nel nostro Paese. In Germania, inoltre, l’indice di fiducia a novembre è sceso a 90,7 punti dai 92,5 di ottobre. E in tutta l’Eurozona si soffre, soprattuto per quanto riguarda il settore della manifattura. La seconda ondata di Covid ha provocato un tracollo dell’indice di produzione.

 

Le Borse scommettono sui vaccini

Ma allora a cosa è dovuto questo autentico boom al quale stiamo assistendo per quanto riguarda le Borse? Gli investitori non sembrano dare troppo peso alle problematiche di natura finanziaria che attanagliano qualsiasi Paese al mondo. E una delle ragioni potrebbe essere legata all’arrivo, ormai prossimo, dei primi milioni di dosi dei vaccini contro il Covid-19. I mercati dunque guardano con interesse e con ottimismo al futuro prossimo dell’umanità, con la diffusione di almeno tre antidoti, ovvero quelli prodotti da Pfizer, Moderna e AstraZeneca.

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E questo genere di scommessa sta influendo in maniera abbastanza importante sulle sorti delle Borse, sia in Europa che nel resto del mondo. Basti pensare che nel complesso sono ben 11 i punti percentuali guadagnati dai mercati azionari a novembre, su scala mondiale. Il conforto che arriva dalle notizie in merito alla diffusione dei vaccini potrebbe bastare a rendere la situazione più agevole, se non altro sul piano della voglia di investire. Ma c’è dell’altro, in particolare negli Stati Uniti, la nazione messa maggiormente alla frusta dagli eventi ufficiali.

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Perchè al di là delle buone notizie sul fronte sanitario, gli Usa si stanno godendo il momento che segue le elezioni. La vittoria di Joe Biden è stato visto come un toccasana dagli investitori, i quali hanno deciso di piazzare il proprio denaro proprio sulle Borse. E gli effetti si sono visti fin dai giorni successivi alla fine della tornata elettorale, con i primi exit poll che davano il candidato democratico in vantaggio. Tanto che il Dow Jones ha superato il muro dei 30mila punti e diverse categorie ne hanno tratto giovamento. Ad esempio le aziende petrolifere, le banche e le case automobilistiche.

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