“Diego Armando Maradona ha riscattato Napoli con la sua genialità”

Luigi De Magistris ricorda Diego Armando Maradona. La sua morte è sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Un simbolo, nel mondo del calcio e dello sport in generale, che faticherà ad essere dimenticato. E così, oggi tutto il mondo piange il numero 10 del calcio.  

Il feretro di Diego Armando Maradona è stato portato alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale argentino a Buenos Aires. Lì, riferisce il Clarìn – che per primo ha dato la notizia della scomparsa del più grande numero 10 di tutti i tempi – è stata allestita la camera ardente e sono già centinaia le persone in fila per rendere omaggio a quello che è ormai un simbolo del calcio e dello sport, oltre che del mondo intero. Dalle 6, riporta il quotidiano, le porte sono state aperte al pubblico e lo resteranno fino alle 16, le 19.00 ora italiana.

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Intanto, Napoli si stringe attorno al dolore per la scomparsa di un simbolo della città. Cantanti e artisti lo ricordano con un pensiero, una parola, una lacrima. “È morto Diego Armando Maradona, il più immenso calciatore di tutti i tempi. Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità. Nel 2017 era divenuto nostro cittadino onorario. Diego, napoletano e argentino, ci hai donato gioia e felicità! Napoli ti ama!”, ha scritto in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Il Primo Cittadino ha poi ribadito la sua volontà di intitolare il San Paolo proprio a Maradona. “Unico, irripetibile genialità, il più grande di tutti, il più amato di tutti. Un grande uomo di calcio, un grande uomo di sport che prima del mondo intero, ha fatto innamorare Napoli perché di slancio e senza ipocrisia ha saputo scoprirne e interpretarne l’anima”, ha detto. A fargli eco, in un post su Facebook, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Ha contribuito a riaccenderne l’orgoglio, unendo generazioni che lo hanno saputo amare, capire e anche perdonare”.

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