Speranza: “Non sarà un Natale come gli altri, serve rispetto per i medici”

Il ministro della Salute fa anche capire che non dovrebbero esserci eccezioni per il coprifuoco durante le feste. “È una norma già vigente e penso che vada confermata ancora”, dichiara Speranza.

Roberto Speranza meteoweek
Roberto Speranza non vuole concedere eccezioni – meteoweek.com

Speranza è quella degli italiani di tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. E lo si vede anche dal modo in cui si è reagito all’allentamento delle restrizioni, avvenuto durante il weekend appena trascorso. C’era molta più gente per strada, ai tavoli dei bar e nei negozi nelle scorse ore, in tutte le grandi città italiane. Ma Speranza, inteso come il ministro della salute, fa capire che gli italiani devono avere ancora un po’ di pazienza. Anche perchè il Covid-19 non è ancora stato sconfitto del tutto, anzi bisogna fare ancora qualcosa per riuscirci.

E così, durante l’intervista concessa per la trasmissione Live – Non è la D’Urso, Roberto Speranza ha fatto capire che non ci saranno grosse modifiche durante le festività natalizie, rispetto alle norme attualmente in vigore. In particolare ha ammesso che difficilmente il coprifuoco verrà abolito durante le giornate di festa. “Penso proprio di sì”, ha svelato alla conduttrice campana. “È una norma già vigente e penso che vada confermata ancora. È una delle norme che ci ha consentito in queste settimane di inziare quel percorso graduale e faticoso che ci consentiraà di piegare la curva”.

Più in generale, il ministro della Salute ha ribadito la necessità di attenersi alle regole. E uno degli aspetti che ha fatto maggiormente discutere, in merito alle feste di fine anno, è la possibilità di prendere parte alla messa della vigilia di Natale. “È chiaro che se c’è un corpifuoco penso che vada rispettato per tutti. Se c’è un coprifuoco c’è un coprifuoco”, ha detto Speranza in tal senso. Inoltre il concetto è stato ribadito anche qualche minuto dopo: “Non sarà un Natale come tutti gli altri, dobbiamo dire parole di verità. Siamo dentro l’epidemia molto molto significativa”.

Roberto Speranza ribadisce le restrizioni per le feste – meteoweek.com

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In ogni caso, com’era già noto nei giorni scorsi, la settimana appena iniziata sarà decisiva per l’applicazione delle norme previste dal nuovo Dpcm. Ci pensa lo stesso Speranza a far sapere che “di queste norme dobbiamo decidere in sede di Governo”, in quanto “martedì c’è un passaggio in Parlamento”. Il ministro della salute ha fatto capire che occorre in particolare un po’ più di rispetto per i nostri cari, specialmente quelli più deboli e quelli anziani. Ma c’è anche la richiesta di rispetto e di comprensione anche nei confronti dei medici, che da 9 mesi lavorano in maniera incessante.

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“Serve una forma di rispetto per i medici, infermieri e operatori sanitari che rischiano la vita per curarci”, ha fatto capire il ministro della Salute. Speranza ha parlato anche del limite di persone che possono radunarsi a tavola per le feste, facendo capire che c’è già una norma in vigore in tal senso. “Nei prossimi giorni approveremo un nuovo – prosegue – Dpcm dove daremo anche risposta formale a queste domande e naturalmente ci sarà anche un momento di confronto perchè il messaggio è molto chiaro, spostarsi solo se è necessario, stare a casa e ridurre il più possibile il numero dei contatti fra persone”.

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