Bimbe di 3 e 7 anni in terapia intensiva per Covid, la più piccola è grave

Due bambine, 3 e 7 anni, sono state ricoverate in terapia intensiva per Covid presso l’ospedale Salesi di Ancona. La bimba di 3 anni è in gravi condizioni, la più grande è affetta da sindrome simile alla Kawasaki.

Bimbe di 3 e 7 anni in terapia intensiva per Covid

Due bambine di 3 e 7 anni sono ricoverate in gravi condizioni al Salesi di Ancona. Le due bambine sono assistite nel reparto di Rianimazione pediatrica diretto dal dottor Alessandro Simonini. La più piccina è in condizioni peggiori in quanto soffre di altre patologie. Difatti, la piccola paziente in un primo momento era stata assistita in Pediatria, successivamente dato il quadro clinico delicato nelle ultime ore è stata trasferita in terapia intensiva dai medici. La bimba di 3 anni è arrivata al Salesi con febbre molto alta e un problema generale di ipotensione che richiede un costante monitoraggio. Anche la bambina di 7 anni è dall’altra notte in terapia intensiva nonostante risultata negativa sia al tampone rapido sia a quello molecolare. Ora si attende l’esito del test sierologico perché si sospetta che abbia contratto il Covid nelle scorse settimane e che il virus possa aver determinato una sindrome infiammatoria sistemica, probabilmente una forma simil-Kawasaki, la vasculite che interessa le arterie coronariche e che colpisce con un’incidenza sempre maggiore i bambini al di sotto dei 5 anni.

Bimbe di 3 e 7 anni in terapia intensiva per Covid
Presidio Ospedaliero “G. Salesi” di Ancora

“Il sospetto che ci sia lo zampino del Covid è fondato, anche se in letteratura non è stata ancora certificata una correlazione tra il virus e il Kawasaki o le patologie similari che comportano sintomi come eritema cutaneo, congiuntivite, secchezza della lingua, febbre alta che non risponde ai farmaci classici e, se la situazione peggiora, ipotensione e complicazioni cardiache. L’impressione è che i casi pediatrici siano in aumento anche se sui piccoli il virus non sembra determinare un grosso impatto clinico”: spiega il primario della Rianimazione, il dottor Simonini.

Leggi anche -> Maxicommessa da 72 milioni per l’acquisto di mascherine dalla Cina

Leggi anche -> Tutti i misteri sulla morte di Marodona. L’amico: “Diego sapeva che sarebbe morto”

Al momento, al Salesi sono ricoverati altri due bambini contagiati, le cui condizioni non destano però preoccupazione, pertanto monitorati nel reparto di Pediatria. Nel frattempo, aumentano i casi di donne in gravidanza che hanno contratto il virus con sintomi non lievi. Attualmente sono due le donne in gravidanza assistite in Ginecologia. Nel complesso, all’ospedale pediatrico sono ricoverate 5 persone infettate, più la bambina debilitata dalla simil-Kawasaki che potrebbe essere stata contagiata in passato, ma per la quale si attende l’esito delle analisi sierologiche. “Chiunque arriva al Salesi viene preventivamente sottoposto a un tampone che il più delle volte consiste in un test rapido. Nonostante le difficoltà logistiche di una struttura obsoleta, siamo riusciti a fornire una risposta efficace all’emergenza sanitaria, incontrando un grosso sostegno da parte della direzione generale degli Ospedali Riuniti, ma lavoriamo con tenacia nell’ottica di un continuo miglioramento”: ha sottolineato il dottor Simonini.

Impostazioni privacy