Un Dpcm di Natale che ribalta la tradizione: l’ultima messa all’ora di cena

Il Dpcm che contiene le nuove misure anti Covid per il Natale annulla la tradizionale messa di mezzanotte del 24 dicembre.

Un Dpcm di Natale che ribalta la tradizione: l'ultima messa all'ora di cena - www.meteoweek.com
Un Dpcm di Natale che ribalta la tradizione: l’ultima messa all’ora di cena – www.meteoweek.com – Credit: Pixabay

Quest’anno tutte le tradizioni saltano a causa della pandemia globale di coronavirus. Compresa quella della messa di Natale, abitualmente celebrata la sera del 24 dicembre, tra le 22:30 e le 24:00. Un orario che si scontra con la regola del coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, confermata dal Governo con l’ultimo Dpcm di giovedì 3 dicembre. Il giorno della vigilia, dunque, la messa di Natale sarà anticipata alle 20:00. Proprio nel momento in cui, gli altri anni, i cittadini – credenti e non – iniziavano il cenone. Nel 2020 i cattolici praticanti dovranno scegliere se assistere alla tradizionale cerimonia natalizia e poi tornare di corsa a casa, oppure passare prima del coprifuoco a fare un saluto – pur distanziato – ai parenti non conviventi con cui non potranno passare la serata.

La posizione della Cei

Un Dpcm di Natale che ribalta la tradizione: l'ultima messa all'ora di cena - www.meteoweek.com
Un Dpcm di Natale che ribalta la tradizione: l’ultima messa all’ora di cena – www.meteoweek.com – www.meteoweek.com

La Conferenza Episcopale Italiana (Cei) si è mostrata collaborativa nei confronti del Dpcm di Natale varato dal Governo. Tanto da chiedere alle parrocchie di celebrare diverse messe nell’arco dell’intera giornata di Natale, per evitare che i credenti si assembrino durante l’unica funzione. Lo ha fatto tramite un comunicato stampa diffuso al termine della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente“Sarà cura dei Vescovi – si legge infatti nel testo – suggerire ai parroci di ‘orientare’ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto ‘coprifuoco’“.

LEGGI ANCHE:

La polemica di un prete dell’Emilia Romagna

A livello ufficiale la Chiesa si è allineata alle norme dello Stato, i vescovi non hanno sollevato proteste né polemiche. Ma c’è chi non ci sta e intende rispettare quella “urgenza spirituale” che rappresenta la messa di Natale per un fedele. È il caso di Don Alfredo Morselli, un prete dell’Emilia Romagna che a fine novembre, ancor prima che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte presentasse il Dpcm di Natale, aveva fatto sapere dalle pagine de La Verità che lui non sarebbe stato disponibile a modificare l’orario della tradizionale messa di mezzanotte. Quindi, aveva preannunciato, avrebbe detto la messa alle 24:00, non un minuto prima.

Impostazioni privacy