Un’estetista uccide una cliente 38enne e la figlia di 4 anni per un motivo incredibile

Alla polizia ha raccontato che voleva solo farle gli auguri per il compleanno festeggiato qualche ora prima.

Un’estetista uccide una cliente 38enne e la figlia di 4 anni per un motivo incredibile – meteoweek

Un delitto inspiegabile perché ha alla base una motivazione sconvolgente. Una lite, 30 coltellate inferte contro Anna Abakumova, 38 anni, e Maria, quattro anni, dalla 53enne Elena Shcherenko in un casa di Saratov, in Russia, il 29 novembre. A scatenare la furia dell’assassina, un’estetista e insegnante di educazione fisica, è stato un debito non pagato dalla vittima di poco più di 650 euro per i servizi offerti come manicure. Due vite umane pagate a un prezzo tanto esiguo.

La donna è stata uccisa con 20 pugnalate, mentre la figlia è morta dopo essere stata colpita dieci volte. I loro corpi sono stati trovati dal padre della donna, il 62enne Viktor, e dall’altra figlia 12enne della vittima. In uno scenario apocalittico che avranno difficoltà a superare. Le indagini dopo una prima fase in cui è stato arrestato Anton, l’ex marito della donna, fermato su un treno in direzione di Mosca ha portato all’arresto dell’estetista. L’uomo ha mostrato di avere un alibi di ferro, è stato rilasciato. Per giorni la polizia ha cercato di capire chi potesse essere l’assassino, fino a quando i sospetti non si sono concentrati su quella donna che si è scoperto essere stata l’ultima ad andare a trovare mamma e figlia.

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La Shcherenko ha poi confessato raccontando ogni cosa. Secondo la sua versione era andata lì per fare gli auguri alla donna e, pensando che avesse i soldi dopo aver saputo che aveva festeggiato il compleanno, le ha chiesto di pagare il conto ma lei si sarebbe rifiutata. Una discussione che è degenerata in una lite e infine nella tragedia. Prima di lasciare la casa Shcherenko ha portato via otto monili d’oro, alcuni vestiti e la carta di credito della vittima. A incastrarla le telecamere di sicurezza che l’hanno ripresa mentre prelevava il denaro con la carta della vittima.

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