Vaccini Covid, aeroporto militare di Pratica di Mare diventa hub nazionale di stoccaggio

Il governo si prepara all’anno nuovo, e stabilisce l’hub nazionale di stoccaggio per i vaccini contro il Covid19: si tratta dell’aeroporto militare di Pratica di Mare, alle porte di Roma.

hub nazionale pratica di mare - meteoweek
foto via Il Messaggero – hub nazionale a Pratica di Mare

Secondo quanto si apprende, sarà il sito della Difesa situato a Pratica di Mare l’hub nazionale di stoccaggio per la campagna di vaccinazione anti-Covid 19 in fase di avviamento da parte del governo italiano. Un luogo strategico, questo, dato che si trova a pochi chilometri di stanza dal centro di ricerca Irbm di Pomezia, che collabora con l’Università di Oxford per la realizzazione e la produzione del vaccino.

Hub nazionale, vicino al centro di ricerca Irbm di Pomezia

Sarebbe prevista per gennaio-febbraio, la prima fase di vaccinazione massiccia (riservata inizialmente solo ad alcune fasce della popolazione) contro il Covid-19 nel nostro Paese. Nel frattempo che la macchina preparata dal governo cominci ad accendersi e a scaldarsi, pare sia stato già stabilito quale sarà l’hub nazionale di stoccaggio delle dosi: si tratta del sito della Difesa a Pratica di Mare, nella frazione del comune di Pomezia (Roma).

Ad annunciarlo è stato il Commissario Straordinario all’emergenza Domenico Arcuri, dopo il via libera da parte del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del Ministro della Salute Roberto Speranza. Si tratta, del resto, di una struttura di interesse strategico particolare: un hub intermodale militare, di ampie dimensioni, di fatto ottimale per la successiva distribuzione dei vaccini – essendo non solo in grado di accogliere vettori aerei, elicotteri, ma rappresentando un vero e proprio baricentro anche per la connettività stradale.


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Sempre secondo quanto è stato reso noto da fonti ufficiali, le fiale di vaccino verranno tutte concentrate nel sito in questione. All’interno della struttura sono infatti già disponibili shelter di ampie dimensioni, che garantiranno la massima efficacia e i massimi livelli di sicurezza sia per la conservazione che per lo stoccaggio dell’ingente quantità di dosi presto in arrivo.

Da questo polo strategico, infine, i vaccini verranno distribuiti tramite un servizio di trasporto curato dalle Forze Armate, attraverso diversi vettori. Le fiale arriveranno dunque nei numerosi punti di somministrazione che il piano del governo ha previsto su tutto il territorio nazionale, sempre rispettando tutti i criteri di sicurezza rischiesti.

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