“Il Coronavirus? Faccia il suo corso, selezione naturale della razza”

Polemica per l’espressione infelice di Mariagrazia Tritto, consigliera comunale del Movimento 5 stelle, sul Coronavirus in Italia. 

Ci sarà una selezione naturale della razza, che il Covid faccia il suo corso, teste di cazzo ne abbiamo fin troppe”: a scriverlo, su Facebook, è stata Mariagrazia Tritto, consigliera comunale del M5S a Noicattaro, comune della Puglia. Il commento, subito diventato virale sui social, è stato scritto nel pomeriggio di domenica 6 dicembre. La donna rispondeva al post di un cittadino che denunciava alcuni assembramenti nel comune in provincia di Bari. “I ragazzi di Noicattaro, molti dei quali hanno contribuito agli assembramenti di qualche ora fa, parlano di responsabilità e maturità. Peccato però che per anni ho contribuito al festeggiamento delle loro lauree e dei traguardi (meritati) dei loro amici, e non vi dico come si combinavano, altro che responsabili. Andate a imbrogliare chi non vi conosce!”, questa la denuncia a cui è seguita, però, una risposta che ha lasciato non poco imbarazzo.

Da qui la risposta sulla “selezione naturale della razza” della consigliera M5S che ha però scatenato la rabbia di numerosi utenti e la reazione del Partito Democratico di Noicattaro, che ha chiesto le dimissioni della consigliera. “Non serve aggiungere altro. La gravità di queste parole è disarmante, che sia una consigliera comunale a pronunciarle è inconcepibile”, ha scritto il Pd locale in un post, annunciando di chiedere, in Consiglio Comunale al Sindaco, i giusti provvedimenti. “Chieda scusa e rassegni subito le dimissioni”, si legge nella nota dei dem.

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Reazioni anche da parte dell’organizzazione politica Noicattaro Officina Civica: “Abbiamo fin troppo sopportato le esternazioni di una consigliera di maggioranza – scrivono su facebook quelli di Noicattaro Officina Civica insieme agli screenshot di alcuni post della Tritto – che evidentemente non ha nulla a che vedere con il bon ton istituzionale. Questa volta si è superato il limite. Consigliera, studi cosa sono state le leggi razziali e magari, finita l’emergenza, vada ad Auschwitz a vedere con i suoi occhi cosa la selezione razziale da lei invocata ha provocato”. 

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